Crotone, uomo picchia la moglie e le rompe i denti: figlia minorenne chiama il 112 e lo fa arrestare
A Crotone, un uomo di 52 anni è stato arrestato ed è finito dietro le sbarre per violenza domestica dopo che la figlia minorenne lo ha denunciato ai carabinieri. La ragazzina, stanca di assistere alle continue aggressioni alla madre, ha allertato il 112 e l'ha fatto arrestare.
L'episodio è avvenuto nella serata di ieri, martedì 5 settembre, quando l'uomo in visibile stato di alterazione dovuto probabilmente all'effetto di droghe e alcool, ha picchiato a calci e pugni sua moglie provocandole gravi ferite al volto, all'addome e la rottura dei denti incisivi.
Ad assistere alla scena, la loro figlia che, esausta di vedere la madre ferita e sofferente, con coraggio ha deciso di nascondersi in una stanza e chiamare le forze dell'ordine.
All'arrivo dei Carabinieri, la donna era terrorizzata, ricoperta di lividi ed ecchimosi. La vittima delle violenze è stata quindi affidata agli operatori del soccorso del 118 e trasportata nell'ospedale della città calabrese dove è stata medicata. Per lei una prognosi di 20 giorni. Una volta dimessa, in tarda serata, si è recata in caserma per denunciare formalmente il marito per i maltrattamenti.
Non era la prima volta che suo marito, tossicodipendente e spesso ubriaco, si accaniva su di lei, massacrandola di botte e aggredendola sia fisicamente che verbalmente. Le violenze, ha dichiarato la donna, avvenivano quotidianamente e andavano avanti da mesi.
Si tratta dell'ennesimo caso di violenza avvenuto tra le mura domestiche. Come spesso accade ad altre donne vittime di maltrattamenti, la vittima non aveva ancora trovato la forza di denunciare il marito per timore che l'uomo potesse reagire ancora peggio qualora l'avesse scoperto. Grazie al coraggioso gesto della figlia della coppia, il 52enne si trova ora presso il carcere di Crotone in attesa di disposizione da parte dell'Autorità giudiziaria locale.