Crotone, scoperti 2 cadaveri in stato di decomposizione in un burrone a Mesoraca: è giallo

Orrore a Mesoraca, in provincia di Crotone, dove un cadavere in avanzato stato di decomposizione è stato trovato in fondo ad un burrone di difficile accesso in località Vardaro. Sul posto sono giunti immediatamente i carabinieri, che stanno effettuando un sopralluogo dell'area insieme ai militari della Squadra rilievi tecnici del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Crotone dell'Arma. Le indagini degi inquirenti mirano prima di tutto ad accertare le cause della morte di quello che pare essere un soggetto di sesso maschile. Al momento non si sa se il cadavere presenti o meno segni di violenza. Poco dopo un secondo cadavere è stato rinvenuto nella stessa zona all'interno di un sacco.
Secondo le prime indiscrezioni, per gli investigatori non è escluso che si tratti di uno dei due Manfreda, Rosario, di 68 anni, e il figlio Salvatore di 35, gli allevatori scomparsi dalla loro casa di Petilia Policastro il giorno di Pasqua. Da allora di loro si sono perse le tracce, ma per la loro sparizione erano stati arrestati l'1 luglio scorso, come riporta la stampa locale, due uomini per omicidio e occultamento di cadavere. Ma si tratta al momento solo di ipotesi. Sull'identità del corpo bisognerà, infatti, aspettare i risultati dei rilievi medico-scientifici, anche se la zona in cui è stato scoperto il cadavere, un dirupo di circa 50-60 metri, è molto vicina all’abitazione e all’azienda di uno degli arrestati per il duplice omicidio degli allevatori, dovuta forse a problemi di confine, il che confermerebbe la congettura.