Crotone, escono di casa in auto a Pasqua: padre e figlio svaniscono nel nulla

Sono giorni di apprensione, paura e attesa a Petilia Policastro, piccolo comune della provincia di Crotone, in Calabria, per la sorte di due abitanti del posto, padre e figlio, svaniti nel nulla dal giorno di Pasqua dopo essersi allontanati insieme a bordo della loro auto. Si tratta di Rosario e Salvatore Manfreda, due allevatori rispettivamente di 69 e 34 anni, di cui si sono perse le tracce nella mattinata di domenica scorsa 21 aprile. I due avevano salutato i familiari, erano usciti dalla loro abitazione, nella frazione di Sofama, e si erano allontanati con un fuoristrada dicendo che sarebbero tornati più tardi. Non si sa se erano diretti alla loro azienda agricola che si trova tra il territorio di Petilia Policastro e quello di Mesoraca ma da quel momento nessuno tra parenti e amici li ha più visti ne è riuscito a parlarci. Non vedendoli tornare a casa, col passare delle ore i famigliari si sono impensieriti e hanno provato a contattarli insistentemente ma senza esito.
Così infine è stato deciso di denunciare la loro scomparsa alla locale stazione dei carabinieri. I militari dell'arma quindi hanno avviato immediatamente le ricerche ma fino a questo momento anche i loro sforzi sono stati senza alcun risultato concreto. Persino la vettura dei due, una Ford di colore scuro, risulta irreperibile. I carabinieri per ora si stanno concentrando sulle attività e le frequentazioni dei due che risultano incensurati. Padre e figlio erano allevatori ben noti in zona e sono descritti da tutti i loro conoscenti come persone perbene. Gli inquirenti però al momento non escludono alcuna ipotesi investigativa e infatti in queste ore hanno sentito tutti i familiari e amici stretti dei due scomparsi e stanno cercando elementi utili per chiarire il mistero.
Si tratta della terza scomparsa in pochi mesi nel paesino calabrese dopo quella di Massimo Vona, l'uomo di 44 anni , anche lui allevatore ma con piccoli precedenti penali di cui si sono perse le tracce il 30 ottobre scorso. Anche l'auto di quest'ultimo è stata introvabile per diversi giorni prima di essere rinvenuta carbonizzata l’8 novembre successivo.