Crollo Ponte Morandi: tra le vittime Luigi, si era trasferito a Genova dalla Calabria per lavoro
Nella tragedia che ieri ha travolto la città di genova, con il crollo di Ponte Morandi che ha causato decine di vittime e feriti aprendo pesanti interrogativi sulla situazione delle infrastrutture stradali del nostro paese, ha perso la vita anche Luigi Matti Altadonna, 35 anni: l'uomo stava attraversando il viadotto ieri intorno alle 11 e 50. Al momento del crollo era a bordo di un furgone e stava lavorando prima della pausa di Ferragosto. I familiari arrivati sul posto lo hanno identificato una volta estratto dalle macerie.
Il 35enne era originario di Borghetto, in provincia di Savona, e già nel pomeriggio di ieri sul suo conto era stato diffuso un allarme dalla sorella Claudia, che aveva disperatamente scritto un post su facebook comunicando che non riusciva ad avere più notizie del fratello, ma che sapeva avrebbe potuto attraversare il viadotto che taglia in due Genova. Poi in serata, l'annuncio ufficiale del suo ritrovamento ha spento ogni speranza di ritrovarlo in vita.
Luigi era il nipote di un volontario della Protezione Civile e si era trasferito da Borghetto nel capoluogo genovese, anche se la sua famiglia era originaria di Curinga, in provincia di Catanzaro; il sindaco della città calabrese ha voluto omaggiare la memoria di Luigi ricordando i suoi trascorsi nella città e la sua decisione di emigrare al nord per trovare lavoro. Il Comune di Borghetto Santo Spirito, in segno di lutto, il giorno di Ferragosto avrà le bandiere a mezz'asta.