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Crollo ponte Morandi a Genova

Crollo ponte Genova, Matteo Salvini: “Nessun fondo dallo Stato, i danni dovrà risarcirli Autostrade”

In un’intervista rilasciata ad Huffington Post, il ministro Matteo Salvini ha dichiarato che il governo non stanzierà fondi per il crollo del Ponte Morandi a Genova perché il risarcimento dovrà essere completamente a carico di Autostrade: “È doveroso a prescindere che Autostrade risarcisca tutti: i feriti, gli sfollati, i parenti delle vittime, la città e cos’ via, senza dimenticare – ovviamente – la ricostruzione. Penso che le loro casse siano forti e se lo possano permettere. Poi, certo, durante l’iter per la revoca della concessione sarà necessario discutere”.
A cura di Charlotte Matteini
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Nessuno sconto per Autostrade per l'Italia, per il ministro dell'Interno Matteo Salvini la società dovrà pagare di tasca sua tutti i danni causati dal crollo del Ponte Morandi a Genova. In un'intervista rilasciata ad Huffington Post Italia, il capo del Viminale ha dichiarato: "Li capisco benissimo (i famigliari che hanno rifiutato i funerali di Stato, ndr) se sono arrabbiati e delusi, hanno tutta la mia comprensione. Lo sarei anch'io. E fanno bene ad avercela con lo Stato. Sono andato a parlare con tutti. Con i feriti e i parenti delle vittine. Ho incontrato una signora che è rimasta vedova e mi ha raccontato la sofferenza dei figli adottivi: ‘La prima famiglia li ha abbandonati e ora hanno perso una parte della seconda' mi ha detto. Ho garantito impegno e attenzione, ma è giusto che ci sia rabbia. Lo trovo normale".

Cosa si sente di dire a queste famiglie?

Che non succederà quello che è successo ad esempio per la strage di Viareggio. Che ciò che diciamo vedrà delle azioni conseguenti. Faremo di tutto perché chi ha colpe paghi non solo economicamente ma anche penalmente.

Il Governo ha dato la colpa ad Autostrade senza aspettare le indagini della magistratura. È d'accordo? La sua posizione è apparsa più morbida.

In attesa di una riforma della giustizia che assicuri tempi più rapidi, è giusto che la politica agisca e chieda il conto a una società privata che non ha fatto i controlli per i quali era pagata.

In un'intervista all'Huffpost il sottosegretario Edoardo Rixi ha aperto alla possibilità di sedersi attorno a un tavolo, se Autostrade sosterrà economicamente le famiglie colpite e la città di Genova.

È doveroso a prescindere che Autostrade risarcisca tutti: i feriti, gli sfollati, i parenti delle vittime, la città e cos' via, senza dimenticare – ovviamente – la ricostruzione. Penso che le loro casse siano forti e se lo possano permettere. Poi, certo, durante l'iter per la revoca della concessione sarà necessario discutere.

Il Governo quanto pensa di stanziare per questa emergenza nella prossima legge di bilancio?

"Spero neanche un centesimo. Perché chi sbaglia paga, e quindi a pagare dovrà essere Autostrade".

Consob ha annunciato di aver avviato già da martedì accertamenti sull'andamento del titolo Atlantia, per verificare se sia stato turbato il mercato.

"Adesso? È la follia. Doveva farlo prima come la vigilanza sulle banche. E poi tutti piangono. L'intervento ha fatto crollare il titolo? È crollato perché è crollato il ponte. Adesso per pudore e rispetto di Genova e dei morti Autostrade deve avere la coscienza di ricostruire bene e velocemente. E ripeto, spero che il Governo non metta neanche un centesimo a bilancio".

I 5 Stelle attaccano i partiti perché hanno ricevuto finanziamenti da Autostrade. Ma anche la Lega ha ricevuto finanziamenti nel 2006 dai Benetton. Renzi oggi glielo rinfaccia. Cosa risponde?

"Era il 2006 e a quel tempo io non ero né segretario né amministratore del partito. Le posso garantire che da quando sono alla guida della Lega non abbiamo preso una lira da queste persone. A differenza del Pd, noi abbiamo avuto la forza di fare pulizia, di cambiare tutti e tutto, mentre gli altri non hanno cambiato nulla. Fossi in chi ha firmato quelle concessioni qualche problema di coscienza ce l'avrei perché mi sembrano, letti i bilanci, molto per i privati e molto meno per i cittadini".

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