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Crolla viadotto A6: “vivo per miracolo” a un passo dal baratro. “Ho visto tutto nero”

La testimonianza choc di Daniele Cassol, 56 anni. La frana ha travolto il viadotto davanti ai suoi occhi e l’uomo è riuscito a fermarsi a pochi metri dall’orlo del baratro: “Dietro di me arrivava anche un pullman con decine di persone, per fortuna siamo riusciti a fermarlo. Poteva essere una nuova strage…”
A cura di Biagio Chiariello
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“Ero in fase di sorpasso, ho visto una persona che sbracciava e ho pensato avesse qualche malore. Poi mi sono voltato e ho visto tutto nero, il viadotto non c'era più”. Daniele Cassol, 56 anni, è uno dei testimoni del crollo del viadotto avvenuto oggi sulla A6. Stava viaggiando sulla Torino-Savona, come riporta Ansa, quando davanti ai suoi occhi il ponte è stato travolto dalla frana. Immediatamente è sceso dall’auto e si è messo a sbracciare per evitare la tragedia. “Fermatevi, è venuto giù tutto” ha urlato verso le auto e i pullman che arrivavano in quella direzione.  Dipendente della società La Pantera, organizzazione di vigilanza privata con due sedi in Liguria ed una ad Alessandria, Daniele aveva preso l’autostrada da Savona in direzione di Cengio e sarebbe dovuto uscire a Millesimo. “Ancora non so come ho fatto a fermarmi, sono salvo per miracolo“, ha dichiarato. “Ho ancora impresse le immagini del ponte Morandi, ho pensato il peggio, se non fossi riuscito a fermarmi prima… Un conto è vedere queste cose in tv una cosa è viverle”.

Ho cercato di bloccare tutte le macchine, arrivava anche un pullman con decine di persone a bordo”, ha raccontato ancora Daniele, “mi sono sporto nel baratro per vedere se qualche auto era finita giù e per fortuna non ho visto nessuno”. Il pensiero del 56enne va inesorabilmente al dramma del 14 agosto a Genova. “Sarebbe potuto andare molto peggio, considerando che prima del baratro, a circa 100 metri, c’era una curva e la possibilità che arrivasse qualcuno a forte velocità era concreta”, ha aggiunto. “Sulla frana c’era ancora il cartello stradale con la scritta ‘viadotto Madonna del Monte’. Quando sono arrivati i pompieri era stato sommerso da fango e detriti”.

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