Crolla una palazzina a Gorizia, salvo un anziano

Ancora una volta una bombola del gas o forse una caldaia hanno innescato l’ennesimo incidente: l’ultimo simile era avvenuto appena qualche settimana fa ad Ascoli Piceno mentre oggi è toccato ad una palazzina di Gradisca, in provincia di Gorizia. Prima un terribile boato e poi il crollo dell'edificio di tre piani situato in calle Macari, nella parte vecchia della città isontina.
Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco accompagnati dal sindaco di Gradisca, Franco Tommasini, che ha rilasciato delle prime dichiarazioni parlando, appunto, della possibilità di un incidente avvenuto a causa dello scoppio di una bombola del gas. Dalle macerie della palazzina è stato estratto vivo un uomo, un anziano che sebbene in gravi condizioni non dovrebbe essere in pericolo di vita. Immediatamente l’uomo è stato soccorso dal 118 e trasportato in ospedale.
“Qui è un disastro, tutto sgretolato”, le prime parole del sindaco secondo il quale non ci sarebbero notizie certe di altri dispersi ma, comunque, i vigili del fuoco stanno continuando a scavare sotto le macerie per togliersi ogni dubbio. Inizialmente si era parlato, infatti, di almeno due dispersi compreso l’uomo che poi è stato tratto in salvo.
15.00 – L’uomo estratto vivo dalle macerie della palazzina crollata a Gradisca è Luigi Moschion, 63 anni. L’uomo abitava solo al secondo piano della palazzina ed è nel suo appartamento che è esplosa la bombola del gas. Resta fortunatamente l’unica persona coinvolta nel crollo: nell’edificio abitavano altre 4 persone, due kosovari partiti ieri per tornare a casa per le feste di Natale e una coppia che non era in casa al momento dello scoppio.