video suggerito
video suggerito

Cristina Golinucci, si decide sull’archiviazione: “Per la mamma ultima chiamata per scoprire la verità”

Arriverà nelle prossime ore la decisione del Gip di Forlì sull’archiviazione del caso relativo alla scomparsa di Cristina Golinucci, di cui si persero le tracce nel 1992. L’avvocato Iannuccelli: “È l’ultima volta che dal punto di vista legale ci si potrà occupare del caso e scoprire la verità”.
A cura di Ida Artiaco
116 CONDIVISIONI
Immagine

Si è tenuta oggi presso il tribunale di Forlì l'udienza sul caso relativo alla scomparsa di Cristina Golinucci, di cui si persero le tracce ben 30 anni fa, a settembre del 1992, a Cesena, quando aveva 21 anni. Il suo corpo non è mai stato trovato.

Udienza che è stata fissata dopo che gli avvocati di Marisa Degli Angeli, mamma della giovane, e cioè Barbara Iannuccelli e Nicodemo Gentile dell'Associazione Penelope hanno presentato opposizione alla richiesta di archiviazione avanzata dal pubblico ministero sul caso della scomparsa di Cristina.

Immagine

"È stata una udienza molto emozionante perché per quanto riguarda Marisa Degli Angeli, che sono 31 anni che cerca la verità per la figlia, noi abbiamo la sensazione che questa sia l'ultima chiamata, l'ultima volta che dal punto di vista legale ci si potrà occupare del caso", ha commentato a Fanpage.it l'avvocato Iannuccelli.

Come è ormai noto, Cristina è sparita nel nulla il primo settembre 1992 nel parcheggio del convento dei frati cappuccini di Cesena. Il caso, con una indagine omicidio a carico di ignoti, era stato riaperto proprio in seguito ad una istanza presentata da Iannuccelli dopo che – ha spiegato- "ho fatto analizzare l'audio dell'intercettazione in carcere tra Padre Lino e uomo, dal professore Giampieri Benedetti, che è il perito fonico della strage di Bologna, un perito notissimo".

Secondo Iannuccelli, "questa trascrizione ha restituito una frase che invece era sfuggita alla precedente trascrizione, dove padre Lino dice: Ma tu non sei mica andato in convento? Il suo interlocutore non c'era in convento, era impegnato probabilmente ad aggredire Cristina e forse ad occultare il suo corpo".

Immagine

Per questo – ha concluso la legale – "abbiamo fatto riaprire le indagini. Ma dopo un anno di intensa attività, per la quale dobbiamo ringraziare gli inquirenti, viene richiesta l'archiviazione. Noi pensiamo invece che si possano aggiungere pezzi per cui attendiamo che il Gip decida". La decisione del Gip potrebbe arrivare già nelle prossime ore tramite Pec agli avvocati.

116 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views