Crisi Russia Ucraina, 800 soldati Usa in partenza da Vicenza verso la Lettonia
Circa ottocento soldati statunitensi appartenenti al secondo Battaglione paracadutisti, al 503esimo reggimento di fanteria paracadutista e alla 173esima brigata aviotrasportata di stanza a Vicenza sono in partenza per la Lettonia, dove saranno a disposizione delle forze nato nell'ambito delle tensioni tra Russia e Ucraina. Lo rivela unna nota ufficiale, secondo la quale i militari saranno dispiegati "nel rispetto degli impegni presi nei confronti degli alleati" dell'Alleanza Atlantica "e nel rafforzamento delle loro capacità difensive".
Il riposizionamento dei soldati, si legge sempre nella nota, servirà a "garantire gli alleati e i partner dell'alleanza Atlantica" e i suoi "solidi impegni" "alla luce dei recenti eventi". La 173esima brigata ha già condotto esercitazioni militari con le forze lettoni in passato. Il trasferimento dei militari USA dallo scalo militare vicentino comincerà nelle prossime ore: i soldati verranno imbarcati sui quadrimotori Boeing C-17 insieme ai mezzi leggeri. Entro il weekend saranno tutti in posizione e pronti, se necessario, a intervenire in caso di ulteriore escalation delle tensioni.
Da giorni Alpini e Marines si addestrano sulle Alpi
La partenza degli uomini della 173esima brigata era attesa. Da giorni, infatti, si stavano addestrando insieme ai colleghi del 3° Reggimento Alpini al Pian dell’Alpe a Usseaux, sulle Alpi. L’esercitazione – chiamata Steel Blizzard – simula condizioni di guerra artica e di montagna ed è stata organizzata dall’esercito italiano. Come spiega Ares Difesa "tre plotoni di ricognizione della 173a Brigata Aerea prendono parte a un corso di addestramento in tre fasi con il 3° Reggimento Alpini per espandere le capacità delle forze imparando a sparare, muoversi e operare in condizioni montuose e artiche. Nel corso dell’addestramento, questi paracadutisti imparano diversi metodi per sciare e attraversare le montagne, impegnandosi in combattimenti mentre sciano e operando al fianco degli alpini. Questi eventi giocano un ruolo chiave nell’ulteriore sviluppo delle capacità di relazione, interoperabilità e missione di entrambe le forze".