Covid, superata la soglia critica dei pazienti nei reparti ordinari: i dati regione per regione
Con il picco di ricoveri covid registrati negli ultimi giorni, l'Italia ha superato la soglia critica dei pazienti nei reparti ordinari degli ospedali. Secondo gli ultimi dati dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari (Agenas) aggiornati con numeri del bollettino covid di oggi, mercoledì 29 dicembre, la media nazionale dell'occupazione dei posti letto nei reparti ordinari infatti è salita ora al 16%, superando così la soglia critica fissata al 15% da governo e ministero della Salute come indicatore per il passaggio delle regioni in zona gialla, arancione e rosso. Nelle ultime 24 ore vi è stato un ulteriore aumento di un punto percentuale dell'occupazioni dei posti letto in area non critica che però conferma un andamento in costante crescita da metà dicembre.
Boom di ricoveri covid in Italia
Nell'ultima settimana infatti il tasso di occupazione è passato dal 12% al 16 per cento, rispecchiando quanto sta accadendo in molte regioni. Solo oggi ad esempio si registrano in tutto oltre 500 ricoverati in più negli ospedali con un incremento di 489 pazienti nei reparti non critici e di 40 nelle terapie intensive. Ad oggi in Italia ci sono 10.578 persone ricoverate con sintomi covid nei reparti no critici e altre 1.185 in terapia intensiva. Nelle ultime 24 ore si è registrato l'aumento di un punto percentuale anche dell'occupazione media delle terapie intensive da parte dei pazienti covid, passata dal 12% al 13% nelle 24 ore, attestandosi quindi a tre punti percentuali sopra il tetto massimo del 10% che era stato già raggiunto a metà mese.
Tasso di occupazione dei reparti covid regione per regione
Nel dettaglio, sono 13 le Regioni e le Province autonome che superano le soglia del 15% dell'occupazione dei posti letto Covid nei reparti ordinari si tratta di regioni che sono già in zona gialla e di alcune che si preparano a cambiare colore entro capodanno o appena dopo ma anche di regioni non a rischio per la bassa occupazione delle terapie intensive. I numeri più altri i registrano in Liguria (29%), Valle d'Aosta (29%), Calabria (28%), Friuli Venezia Giulia (22%) e Marche (22%). Appena sotto Sicilia (19%), Piemonte (19%), Veneto (18%), provincia di Trento (18%), provincia di Bolzano (17%), Umbria (16%), Lazio (16%).
La percentuale delle occupazioni delle terapie intensive
Per quanto riguarda l'occupazione delle terapie intensive sono 13 le Regioni e province autonome oltre soglia Critica del 10%. I numeri più alti in questo caso si riscontrano nella provincia di Trento (26%), seguita da Liguria (19%), provincia Bolzano (18%), Veneto (17%), Marche (17%),Venezia Giulia (15%), Piemonte (15%), Lazio (14%), Abruzzo (13%), Calabria (13%), Emilia Romagna (13%) Lombardia (13%).