Covid, il Ministero della Salute: “Ok vaccino AstraZeneca fino a 65 anni senza patologie”
Dopo il via libera dalla Commissione tecnico-scientifica dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), arriva anche la circolare del Ministero della Salute che recepisce le nuove indicazioni sulla possibilità di somministrare il vaccino anti-Covid di AstraZeneca ai soggetti fino ai 65 anni di età in buone condizioni di salute. Alle persone più anziane o fragili andranno dunque somministrati i vaccini a mRNA di Pfizer e Moderna.
Erano state le Regioni a chiedere a più riprese di chiarire la vicenda. Aifa, infatti aveva dato l’ok fino a 55 anni, poi nel parere della Cts dell’Agenzia era stato indicato che il vaccino si sarebbe potuto somministrare anche agli over 55, ma l’Agenzia aveva chiarito ulteriormente che era raccomandato solo per gli under 55. E in effetti anche nel Piano vaccini anti Covid e nelle circolari ministeriali AstraZeneca viene raccomandato solo per gli under 55. Da parte sua il Cts avrebbe di fatto ribadito quanto già espresso nel parere con cui approvava il vaccino per gli under 55, dove scriveva che "sulla base dei risultati di immunogenicità e dei dati di sicurezza, il rapporto beneficio/rischio di tale vaccino risulta favorevole anche nei soggetti di età più avanzata che non presentino specifici fattori di rischio".
"Aifa seguendo le indicazioni Ema aveva già dato l'autorizzazione per tutte le fasce di età. Quindi venerdì uscirà la circolare del ministero con l'indicazione ulteriore fino a 65 anni", aveva affermato Giorgio Palù, presidente Aifa, intervistato al Tg1. "I vaccini funzionano sicuramente contro la variante inglese, un po' meno contro quella sudafricana e brasiliana. Ma anche in questi casi sono in grado di proteggere da una infezione grave della malattia e dalla letalità", ha spiegato Palù.