Covid, cluster al Policlinico di Genova: positiva anche infermiera che ha rifiutato il vaccino
Un nuovo cluster di Coronavirus è stato registrato all’ospedale policlinico San Martino di Genova. A confermare l'individuazione di un cluster derivante da variante inglese al 1º piano del Padiglione Maragliano è stata la direzione dell’ospedale. Secondo quanto è stato comunicato, è risultata positiva anche un'infermiera che non aveva accettato di sottoporsi alla vaccinazione anti-Covid. Immediatamente al Policlinico è scattato il protocollo di sicurezza per individuare al più presto eventuali contagi tra i pazienti ricoverati. Le strutture complesse di Igiene diretta dal professor Icardi e di Malattie Infettive diretta dal professor Bassetti hanno attivato di concerto con la direzione sanitaria tutte le procedure previste dal protocollo. Al momento le persone risultate positive al Covid-19 in ospedale sono dieci.
Il commento del governatore Toti: "Chi fa l'infermiere ha il dovere di vaccinarsi" – Sulla vicenda, commentando in particolare il caso dell’infermiera che aveva rifiutato di fare il vaccino, è intervenuto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. "Non c'è nulla di particolarmente grave in tutto questo ma ritengo discutibile che ci siano operatori sanitari che si sono rifiutati di proteggere loro stessi con il vaccino non proteggendo così neanche i degenti dei reparti in cui lavorano”, le parole del governatore in una diretta Facebook. Toti ha quindi aggiunto: "Credo che chi fa l'infermiere abbia il dovere di vaccinarsi visto che ci sono tante persone che stanno in coda per farlo. Francamente sentire di personale altamente specializzato che rischia di infettare un reparto, è qualcosa che lascia l'amaro in bocca, credo che il Governo dovrebbe prendersene carico”, così ricordando che non esistono misure per obbligare gli operatori sanitari a ricevere l'immunizzazione.