Costringe la figlia a sposare il cugino e minaccia di morte tutta la famiglia: padre violento a processo
Avrebbe costretto la figlia, dopo anni di privazioni e maltrattamenti a un matrimonio combinato. Un gesto che, secondo gli inquirenti sarebbe solo l'ennesimo atto di violenza da parte dell'uomo nei confronti della sua famiglia: per questo un 48enne di origini pakistane è finito a processo per maltrattamenti, violenza sessuale e costrizione di matrimonio.
La vicenda arriva dal Trentino dove l'uomo vive insieme con la famiglia, la moglie e le figlie che avrebbe trattato con violenza per anni, come testimoniano i racconti delle donne che hanno poi denunciato il tutto ai carabinieri. Ai militari hanno raccontato quanto accadeva in casa e soprattutto del matrimonio combinato al quale sarebbe stata costretta una delle figlie.
Il padre avrebbe infatti obbligato una delle figlie a sposare un cugino in Pakistan, come documentato in un video che è stato consegnato dalle ragazze agli inquirenti, e che mostra la giovane sposa in lacrime. Dinanzi a un iniziale rifiuto da parte della giovane erano giunte dall'uomo minacce di morte a lei, alla madre e all'altra sorella.
Solo grazie al cellulare tenuto nascosto, le figlie sono riuscite a chiamare i carabinieri per poi raccontare la drammatica situazione in cui erano costrette a vivere. Secondo quanto emerso dalle indagini inoltre il 48enne costringeva le figlie a vestirsi in modo tradizionale e si arrabbiava se indossavano abiti occidentali.
I carabinieri hanno poi appurato che, sotto l'effetto anche di alcol e sostanze stupefacenti, avrebbe aggredito le figlie e la madre, costringendo quest'ultima anche ad avere dei rapporti sessuali. Le figlie sono riuscite a chiamare i carabinieri di nascosto e da lì sono iniziate le indagini.