Costretti a subire i maltrattamenti del figlio per 25 anni, anziani genitori denunciano e lo fanno arrestare

Sono stati costretti per 25 anni a subire soprusi e angherie da parte del figlio 43enne. Ma, di fronte all'ennesima richiesta di denaro, disperati per la situazione e costretti a rifugiarsi in un albergo, hanno trovato il coraggio di denunciarlo.
I protagonisti di questa storia, che arriva da Pescara, sono due anziani coniugi che, esasperati dai maltrattamenti messi in atto dal figlio, già noto alle forze dell'ordine, hanno deciso di rivolgersi ai Carabinieri.
A seguito della denuncia presentata dalla coppia, i militari dell'Arma hanno svolto approfondite indagini sul caso per ricostruire con esattezza i fatti contestati.
Dagli accertamenti sarebbero effettivamente emerse le responsabilità dell'uomo, accusato di maltrattamenti in famiglia.
La magistratura inquirente ha quindi chiesto e ottenuto una misura di custodia cautelare in carcere per il 43enne, emessa dal Tribunale del capoluogo adriatico.
Il provvedimento è stato eseguito ieri, martedì 22 aprile, dai Carabinieri della Stazione di Pescara Scalo. Il 43enne è stato quindi arrestato e condotto nella casa circondariale di San Donato, dove si trova tutt'ora recluso.
Un mese fa un episodio simile era accaduto anche nel Varesotto. Nei primi giorni di marzo un uomo di 59 anni era stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Stando a quanto emerso dalle indagini, il 59enne avrebbe maltrattato per anni con schiaffi, urla, insulti e minacce gli anziani genitori.
Sulla base delle ricostruzioni, i Carabinieri della stazione di Ternate, coordinati dalla Procura di Varese, avrebbero avviato l'indagine partendo da alcune notizie acquisite in via confidenziale, raccogliendo elementi e testimonianze da alcuni vicini di casa, amici, parenti, sanitari e operatori degli enti assistenziali che seguivano il nucleo familiare.