Costa Concordia, parla De Falco: “Zitto per evitare speculazioni” (VIDEO)
"Sono scomparso in questi 365 giorni perché c'era stata una eco forse eccessiva, a mio mio vedere, e ho cercato di evitare che quella sovraesposizione oggettiva diventasse imperniata su di me che ho pronunciato quella frase. Mi son sottratto a questo perché avrebbe potuto essere un accentramento o su di me di un'immagine che doveva mantenersi nel rispetto del dolore delle vittima". A parlare stamane ai microfoni di Sky Tg 24, è Gregorio De Falco, quello dell'ormai celebre "vada a bordo", gridato via radio al comandante della nave Schettino, capitano di fregata della guardia costiera di origine napoletana, che nella tragica notte del naufragio ebbe un violento scambio di battute al telefono con il comandante della Costa Concordia Francesco Schettino che aveva abbandonato la nave prima di molti naufraghi. "Avrei valutato una candidatura – afferma poi rispondendo alla domanda su un suo eventuale impegno in politica -. Ma non è arrivata né da Monti, né da altri".
