Concordia ormeggiata nel porto di Genova, Renzi: “Impresa mai vista”
Ore 16.55 – E' terminato l'ormeggio della Costa Concordia. I tecnici stanno posizionando le panne antinquinamento di profondità attorno al relitto della nave, ultimando così tutte le operazioni necessarie alla permanenza della Costa Concordia lungo la Foranea del porto di Voltri-Prà.
Ore 14.10 – Renzi: "Qui non per passerella, ma per dire grazie" – "E' il momento della gratitudine per chi ha fatto l'impresa, per team di ingegneri che ha studiato una soluzione inedita. La qualità straordinaria di tante persone ha riportato qua la nave dopo l'errore di qualcuno, non possiamo dire che ha rimediato, ma…". Sono le parole di Matteo Renzi al porto di Prà-Voltri, dove stamane è giunto il relitto della Costa Concordia. ""Con questa impresa abbiamo dimostrato di poter essere reattivi e soprattutto attrattivi per gli investimenti internazionali", ha aggiunto il premier, specificando che la sua "non è una passerella".
UPDATE: Renzi al porto di Genova. Come da programma anche il premier Matteo Renzi è arrivato a Genova per assistere all'arrivo della Costa Concordia. Il Presidente del Consiglio, accompagnato dalla moglie e dai figli, è arrivato con un volo atterrato all'aeroporto internazionale "Cristoforo Colombo" di Genova e da lì si è diretto poi al porto. Al molo di Prà-Voltri ad accoglierlo c'era il responsabile della Protezione Civile, Franco Gabrielli, il ministro della Difesa Roberta Pinotti e il presidente della Regione, Claudio Burlando. Per vedere da vicino il relitto della Costa Concordia Renzi è salito a bordo di una motovedetta della Guardia Costiera e si è avvicinato alla nave che stava completando le manovre di ormeggio alla diga foranea dello scalo di Prà-Voltri.
UPDATE: La Costa Concordia è entrata nel porto di Genova. I rimorchiatori del porto di Genova, che da questa mattina hanno sostituito quelli d'altura che hanno trasportato la Concordia dall'Isola del Giglio, stanno trainando il relitto della nave da crociera verso l'angolo della diga foranea del porto a Prà-Voltri. Lì la nave sarà ormeggiata alle 18 bitte che sono state montate appositamente per mettere in sicurezza lo scafo. Ad attendere l'attracco della Concordia sul molo nel bacino di Prà-Voltri anche il ministro dell'ambiente Galletti, il presidente della Regione, Claudio Burlando, il presidente dell'Autorità portuale, Luigi Merlo, e il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli. "Le operazioni di attracco si concluderanno alle 14" ha spiegato quest'ultimo parlando con i giornalisti al Vte mentre la Concordia entrava in porto di poppa. "Missione compiuta non è più ora della scaramanzia" ha concluso Gabrielli.
Si è concluso il lungo viaggio della Costa Concordia, partita mercoledì scorso dall'Isola del Giglio dove era naufragata la sera del 13 gennaio del 2012. La nave, adeguatamente imbracata per farla rimanere a galla e trainata dai rimorchiatori, è giunta infatti nel porto di Genova dove nei prossimi mesi sarà smantellata nei cantieri navali. I piloti del porto di Genova sono già saliti a bordo della Costa Concordia presso l'imboccatura del porto ligure per coordinare l'avvicinamento della nave e il successivo attracco al molo. A trainare fin dentro lo scalo portuale la ormai ex grande nave da crociera saranno otto rimorchiatori che la trascineranno all'interno della diga foranea di fronte al terminale del Vte. A bordo del relitto è salito anche l'amministratore delegato di Costa, Michael Thamm, che è entrato nella control room dove si trova il direttore delle operazioni Nick Sloane e agli altri ufficiali per un sopralluogo ed è poi stato riportato a terra. "Sono salito a bordo per ringraziare ancora una volta Sloane e i suoi uomini per quello che hanno fatto in una giornata come questa di complesse operazioni" ha affermato Thamm. "Il relitto è senza motori e soprattutto è frenato dai 30 cassoni che lo fanno galleggiare e che lo rendono poco manovrabile, ecco perché saranno necessarie dalla 6 alle 8 ore per completare l’attracco" ha spiegato Giovanni Calvelli, portavoce della Guardia Costiera di Genova, aggiungendo: "Avremo due rimorchiatori di prua, due di poppa e quattro di lato agli angoli della Concordia".
Il vento ritarda l'attracco della Concordia
L'ultimo ostacolo rimane ora il vento visto che fin dall'inizio delle operazioni, intorno alle 5, l'avvicinamento alla diga foranea è stato rallentato proprio dal vento che ha raggiunto anche punte di 25 nodi. L'ora di ingresso presso la diga di Prà a questo punto è stato posticipato tra le ore 12 e le 13, in ritardo rispetto al programma iniziale. Un ritardo che però non sembra impensierire più di tanto gli addetti ai lavori. "Stiamo verificando quanto il vento possa intervenire sulle operazioni e potrebbe dare un piccolo ritardo nel programma" ha dichiarato il capo della protezione civile Franco Gabrielli dalla Capitaneria di porto di Genova, aggiungendo: "La previsione del vento però è in calo e ci auguriamo che rimanga quella finestra temporale fra le 14 e 16 per la messa in sicurezza della nave".
Atteso a Genova Renzi
A confermare che tutto va bene questa mattina è stato anche il ministro dell'Ambiente, Gianluca Galletti. Al termine del briefing in Capitaneria di porto, il Ministro infatti ha assicurato che "tutto va come previsto, tra due ore la Costa Concordia sarà all'imboccatura del porto". "Comunque i tempi non sono un problema, Concordia non è un treno che deve arrivare a una certa ora", ha tenuto a sottolineare Galletti. Galletti ha approfittato dell'arrivo della Concordia anche per togliersi qualche sassolino dalle scarpe con le autorità francesi che temevano un inquinamneto vicino alla Corsica. "I francesi devono imparare a fidarsi un po' più di noi italiani. L'operazione Concordia è andata molto bene, avevamo preparato tutte le precauzioni. Non c'è stato alcun inquinamento" ha sottolineato infatti il Ministro, aggiungendo: "Tutta l'operazione e si è svolta nel migliore dei modi, è stato un successo dal punto di vista ambientale. A mezzanotte abbiamo fatto le ultime analisi, non ci sono sversamenti e non c'è stato inquinamento". A Genova oggi è atteso anche il premier Matteo Renzi, che ha sottolineato l’impresa commentando: "L’operazione di recupero della Concordia non era facile, l’ha fatta l’Italia che, quando ci si mette è capace di fare veramente di tutto anche di stupirci in positivo".