Costa Concordia, ancora una vittima: il bilancio dei morti sale a 16

A bordo della Costa Concordia è stato ritrovato un altro corpo, anche questa volta si tratta di una donna. Il bilancio del naufragio al Giglio sale a 16 vittime, il cadavere di una donna anziana è stato avvistato aprendo un varco nel ponte 3: aveva ancora addosso il giubbotto di salvataggio. Anche ieri pomeriggio, attraversando i vari varchi del relitto, i sommozzatori avevano ritrovato delle vittime, due donne. Uno dei due cadaveri è stato identificato, si tratta di Maria D'Introno, la sposina di 30 anni che era a bordo della Concordia per festeggiare l'anniversario di nozze dei suoi suoceri. Domani il suo feretro arriverà a Corato, la sua città natale.

Concordia: il recupero del carburante

Alle 6 di questa mattina, intanto, è partita ufficialmente l'operazione di recupero del carburante presente nei serbatoi della nave. Si parla di 2.400 tonnellate di combustibile, una cifra che fa pensare al disastro ambientale. I rilievi preliminari prosegueranno fino a domani, poi la ditta olandese ‘Smit', in collaborazione con la società livornese ‘Neri', darà inizio all'estrazione del combustibile.

A bordo della Concordia vi sono 17 serbatoi, il carburante sarà scaldato con l'ausilio di aria calda. Una volta fluido, il combustibile verrà tirato fuori: la durata dell'operazione è di 28 giorni. Gli esperti avevano lanciato l'allarme, il mare del Giglio è già inquinato per la presenza di altre sostanze presenti a bordo della nave. "Da un grande varco aperto ieri per facilitare le operazioni nella zona ristorante del ponte 4 è uscito di tutto", ha spiegato il sindaco Sergio Ortelli. La chiazza avvistata in mare, 300 metri per 200, si è formata per gli olii alimentari, lubrificanti tensioattivi e detergenti presenti sul relitto.