Cosenza, muore dopo trasfusione in ospedale: “Sangue contaminato con germi”
Un uomo di 75 anni, affetto da leucemia, è morto in seguito ad una trasfusione di sangue avvenuta nell'ospedale di Cosenza. I familiari hanno presentato denuncia alla Procura che ha avviato una inchiesta. Mell'esposto si fa riferimento alla relazione di un primario dell'ospedale il quale ha affermato che "sorge l'inquietante sospetto di altra sacca di sangue contaminato da germi patogeni". Dalla cartella clinica si evince che il paziente è morto per "shock settico da serratia marcescens". Secondo quanto riferiscono i familiari nella denuncia alla Procura, le condizioni di salute dell'uomo erano buone. Nei giorni scorsi si è presentato presso il pronto soccorso dell'ospedale di Cosenza con una diagnosi d'ingresso di "stato anemico". Quindi la trasfusione. "Non appena iniziata – si legge nella denuncia degli figli – nel preciso momento in cui il sangue dalla sacca iniziava a fluire nella vena, nostro padre iniziava improvvisamente a tremare e non riusciva a parlare. È stata subito staccata la sacca di sangue e attaccata una flebo di glucosio". Dopo qualche ora, le condizioni dell'uomo sono talmente peggiorate da provocarne il decesso.