Cosenza: lo zio lo minaccia con un’ascia, lui gli spara e lo uccide poi confessa ai carabinieri
Tragedia familiare oggi pomeriggio a Paterno Calabro, in provincia di Cosenza, dove – stando a quanto emerso – al culmine di una lite per futili motivi tra nipote e zio, quest’ultimo è stato ucciso. L'uomo si chiamava Angelo Presta ed aveva 54 anni. Il nipote, Salvatore Presta di 35 anni, dopo il delitto si è consegnato ai carabinieri.
I contorni dell’omicidio, che è avvenuto in contrada ‘Pugliano’ del piccolo centro, calabrese, sono ancora tutti da chiarire. Dalle prime indiscrezioni fatte trapelare dai carabinieri, sembra che l’uomo sia stato ucciso a colpi d’arma da fuoco e che il cadavere sia stato trovato in una zona agricola vicino ad un'automobile. La vittima avrebbe minacciato il nipote con un’ascia. Salvatore Presta ha sparato con una pistola detenuta legalmente perché frequentatore di un poligono di tiro.
Sul luogo del delitto sino accorsi i militari dell’Arma della compagnia di Cosenza, i carabinieri del Ris e il medico legale. I rapporti tra Salvatore Presta e suo zio, secondo quanto si è appreso, erano da tempo tesi per questioni che gli investigatori stanno in queste ore approfondendo.