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Cosenza, la foto del preside-gangster fa discutere. Lui si difende: “Solo una goliardata”

Il preside di un liceo in Calabria sta facendo parlare di sé a causa di una foto che lo ritrae con occhiali scuri e una pistola, proprio come un boss, insieme a due studenti. Lo scatto è finito su Facebook.
A cura di S. P.
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Per due giorni sul profilo Facebook del liceo classico-liceo europeo “Berdardino Telesio” di Cosenza è stata disponibile una foto, scattata nella presidenza dell’istituto, che ritrae due studenti e il preside della scuola, l’ingegnere 59enne Antonio Iaconianni. Una foto che però ha fatto discutere perché il dirigente scolastico si è messo in posa con una pistola (ovviamente finta) in mano e degli occhiali scuri. E anche i ragazzi accanto a lui impugnavano delle armi (sempre finte). Insomma, sembravano tre gangster. Evidentemente la foto non è piaciuta a tutti e infatti il preside è stato interrogato sul suo gesto. Col quotidiano La Stampa Iaconianni si è però difeso affermando di non essere un “preside sceriffo”, e di aver solo scherzato con gli studenti. “Mi sono prestato a una goliardata in occasione della festa, lunedì scorso, per i 100 giorni dall’esame di maturità – ha spiegato il preside al quotidiano -. Gli studenti, prima del pranzo, avevano organizzato come ogni anno una recita teatrale il cui tema era ‘Immigrati italiani in America e gangsters’. Prima di andare in scena mi hanno chiesto di scattare una foto. Non ci ho visto nulla di male e ho accettato con la mia solita disponibilità nei confronti dei ragazzi”.

Anche gli studenti lo difendono – Il dirigente scolastico ha dunque negato qualsiasi riferimento alla ‘ndrangheta e ha detto di non essere una persona violenta. A favore del livello qualitativo della sua scola ha anche fornito i numeri delle iscrizioni (in aumento) da quando c’è lui. C’è da dire che anche gli studenti hanno difeso Iaconianni parlando solo di un gioco: “Ci insegna la cultura dell’antimafia con gesti concreti. La foto è stato un gioco strumentalizzato”, ha detto Mario Russo, rappresentante degli studenti del Telesio.

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