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Cosenza, incidente mortale sulla statale 106: muoiono due ragazzi

Un’altra notte di sangue sulla 106 Ionica, la statale maledetta che congiunge Taranto a Reggio Calabria. La scorsa notte un tremendo incidente frontale tra un suv Bmw e una Fiat 500 è costato la vita a due ragazzi di 17 e 23 anni, Altea Morelli e Raffaele Misuraca. Intanto riprendono furiose le polemiche su un’arteria stradale tra le più pericolose d’Italia.
A cura di Giorgio Scura
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Un lungo, infinito, elenco di nomi. Sono i morti della statale 106 "della morte", uno dei tratti stradali più pericolosi d'Italia, che congiunge Taranto a Reggio Calabria. Ieri notte questo elenco si è allungato con altri due nomi, due ragazzi giovanissimi: si tratta di Raffaele Misuraca, 23 anni, e Altea Morelli, 17 anni appena. Le loro brevi vite si sono interrotte bruscamente ieri notte, poco più a sud dello svincolo Corigliano-Rossano, all’altezza di contrada Crosetto a Oliveto Longo, nel tratto in cui la 106 Ionica entra ed esce dai paesini, tra lunghi tratti in rettilineo in aperta campagna e zone residenziali e urbane.

I due ragazzi viaggiavano a bordo di una Fiat 500 Abarth che si è paurosamente schiantata contro un suv Bmw. La piccola utilitaria si è completamente accartocciata nello scontro frontale, un corpo è stato sbalzato fuori dall'abitacolo. Immediati sono scattati i soccorsi con i carabinieri della compagnia di Rossano e l'elisoccorso di Cosenza.

Per i ragazzi non c'è stato nulla da fare, entrambi sono morti sul colpo. e la caverà invece il conducente della potente autovettura che è stato trasportato in elicottero in ospedale a Cosenza, ma non è in pericolo di vita. Le due salme sono state trasferite nell’obitorio del presidio ospedaliero “Nicola Giannettasio” di Rossano. Il magistrato di turno, informato sull’accaduto, ha disposto l’esame autoptico sui corpi dei ragazzi al fine di risalire alle cause della morte.

I carabinieri di Rossano hanno aperto un fascicolo di inchiesta per capire la dinamica del tremendo impatto.

Su Facebook immediato è scattato il cordoglio per queste due giovani vite strappate alla vita su questa statale maledetta con l'associazione di volontari "Organizzazione di Volontariato Basta Vittime Sulla Strada Statale 106" a raccogliere l'ennesimo grido di aiuto del popolo calabrese:

Questo il volto di ALTEA MORELLI, 17 anni, aveva tanti sogni e belle speranze che, in pochi attimi, sono svaniti via per sempre nell'ennesimo incidente mortale sulla famigerata asfalto della strada Statale 106… Una ragazza giovane con tanti sogni nel cuore che in un attimo sono svaniti via per sempre… Oggi la Calabria intera perde, per l’ennesima volta, uno dei suoi figli migliori…! Questo è l’ennesimo fallimento per ognuno di noi e per questa cosiddetta “società civile” incapace di assumere scelte che possano risolvere problemi che provocano morte e dolore da decenni…! L’Organizzazione di Volontariato Basta Vittime Sulla Strada Statale 106 rivolge un pensiero alla Famiglia adesso pensa nel dolore più profondo e drammatico, ai parenti ed agli amici tutti… Un abbraccio ideale a TUTTI gli AMICI della COMUNITÀ di CORIGLIANO ROSSANO che in questi anni tanto hanno sofferto per la perdite dei loro concittadini sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte”!!! Poi un invito a tutti gli iscritti al gruppo ed alla nostra pagina: una PREGHIERA (laica, cattolica, e di qualsiasi religione), affinché tutti riescano ad avere la forza necessaria per superare questo difficile momento. Basta un minuto del nostro tempo che di sicuro non sarà sprecato… #bastavittime106

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