Cos’è la tessera europea di sicurezza sociale che il Parlamento Ue chiede di introdurre
Una tessera europea di sicurezza sociale, prima della fine del 2022. È la richiesta del Parlamento europeo alla Commissione Ue, arrivata con una risoluzione adottata ieri e approvata dalla stragrande maggioranza, con 598 voti favorevoli, 59contrari e 38 astensioni. L'European Social Security Pass (Essp), servirebbe a verificare in tempo reale la situazione assicurativa e contributiva dei lavoratori mobili da parte delle autorità nazionali competenti dello Stato membro in cui intendono lavorare. In questo modo aiuterebbe a combattere la frode sociale e il lavoro sommerso (a nero) e consentirebbe ai lavoratori di tracciare e richiedere più agevolmente i loro contributi e prestazioni di sicurezza sociale. Ora la palla passa alla Commissione europea, a cui è stata chiesta una proposta legislativa.
Le funzioni che avrebbe l'Essp vengono spiegate sul sito del Parlamento europeo, a partire dal rispetto delle diversità: "L'iniziativa dovrebbe portare chiari benefici a tutte le parti interessate – si legge – lavoratori mobili, imprese, datori di lavoro, sindacati e autorità nazionali. Dovrebbe proteggere i diritti dei lavoratori e rendere le procedure amministrative scorrevoli ed efficienti in termini di tempo. Allo stesso tempo, dovrebbe rispettare la diversità dei sistemi nazionali di sicurezza sociale e non costituire un requisito per poter esercitare la libera circolazione". Sarebbe fondamentale anche il rispetto della privacy: "Qualsiasi scambio di informazioni attraverso l’Essp dovrebbe essere guidato dal rigoroso rispetto delle norme dell’Ue sulla protezione dei dati personali".
Gli europarlamentari ci tengono a specificare anche che "l'attuale progetto pilota per la tessera europea di sicurezza sociale include solo le informazioni sulla copertura di sicurezza sociale dei lavoratori mobili", ma che l'obiettivo è che "l'Essp sia estesa ad altre aree del diritto del lavoro Ue, come l'assicurazione sanitaria e le pensioni e che completi l'identità digitale europea e le altre iniziative Ue per digitalizzare la sicurezza sociale".