Cosa sta succedendo con l’Ungheria, la Uefa e lo stadio arcobaleno
L'Allianz Stadium non si illuminerà con i colori dell'arcobaleno in occasione della partita tra Germania e Ungheria durante gli Europei. L'aveva chiesto il sindaco di Monaco di Baviera per protestare contro la legge fortemente voluta dal premier Viktor Orban contro la discussione di temi LGBT+ nelle scuole. Una legge in cui si paragona omosessualità e pedofilia e vieta che si parli di omosessualità e persone transgender con i minori. Ma per la Uefa è una questione politica che un'organizzazione neutrale sbaglierebbe a fare sua. Tuttavia, visto l'impegno della Uefa per l'inclusione, la diversità e l'uguaglianza, sono state proposte altre date per lanciare il messaggio contro l'omofobia e colorare lo stadio con le sfumature dell'arcobaleno.
La polemica sullo stadio arcobaleno
"Razzismo, omofobia, sessismo e tutte le forme di discriminazione sono una macchia delle nostre società. (…) Ma la Uefa per statuto è un'organizzazione politicamente e religiosamente neutrale. Visto il contesto politico di questa specifica richiesta, un messaggio diretto a una decisione presa dal Parlamento nazionale dell'Ungheria, la Uefa deve declinarla", ha fatto sapere la Uefa in un comunicato. Una decisione considerata "giusta" dal ministro degli esteri ungherese, Péter Szijjártó, e "vergognosa" invece dal primo cittadino di Monaco.
Cosa sta succedendo in Ungheria
L'Ungheria negli ultimi anni è spesso finita sotto i riflettori delle polemiche per le iniziative approvate dal suo governo ostili alla comunità LGBT+. Con l'ultima legge approvata sarà possibile vietare o censurare contenuti per ragazzi che parlano apertamente di omosessualità. Secondo diverse organizzazioni per i diritti civili questo potrebbe nuocere gravemente a tutti quei minori che amano persone del loro stesso sesso o il cui genere non è conforme al proprio sesso biologico. Come detto, però, non si tratta della prima presa di posizione da parte del governo ungherese in questo senso: a dicembre era stato introdotto un emendamento alla Costituzione secondo cui il matrimonio può solo essere tra uomo e donna, vietando al tempo stesso l'adozione per le coppie dello stesso sesso con il pretesto di proteggere i bambini.