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Cosa sono i nuovi contenitori che cambieranno gli imbarchi delle valigie in aereo: 60% in più di spazio

La promessa rivoluzionaria dell’azienda francese, che promette di rivoluzionare il mercato dell’aerazione civile. “Sappiamo che i contenitori più grandi rappresentano una chiara necessità per migliorare l’esperienza dei passeggeri”, ha affermato in una nota Charbel Youzkatli, responsabile dei servizi commerciali.
A cura di Matteo Pelliccia
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Imbarcare una valigia gratuitamente, nell'epoca dei viaggi low cost, è un lusso concesso sempre più a pochi. Sempre più viaggiatori, di conseguenza, scelgono di portare i propri effetti personali in un bagaglio a mano, molti dei quali però ingombranti.

Per colmare questo vuoto, il produttore di aerei francese Airbus, leader mondiale nel settore dell'aerazione civile, ha progettato dei nuovi contenitori sopraelevati, gli ‘Airspace L Bins'.

Presentati per la prima volta a maggio, questi scomparti promettono di creare il 60% in più di spazio per il bagaglio a mano rispetto ai sistemi tradizionali. L'idea alla base è la seguente: ai viaggiatori sarà consentito di caricare verticalmente i loro bagagli invece di doverli appoggiare in piano.

"Gli ‘Airspace L Bins' contengono sacchetti realizzati con prodotti compositi e ultraleggeri: il retrofit riutilizza molte parti del contenitore originale, tra cui le pareti laterali, il soffitto e l'illuminazione per ridurre i rifiuti" afferma in un comunicato AirBus.

L'idea promette di rivoluzionare il mercato dell'aerazione civile. Arrivano già le prime adesioni: entro l’inizio del 2025, infatti, la compagnia di bandiera tedesca Lufthansa prevede di iniziare ad adattare 38 aeromobili A320 con i nuovi Airspace L Bins, prodotti dalla Elbe Flugzeugwerke GmbH (EFW), una filiale di ST Engineering e Airbus, con sede in Germania.

"Parlando con i clienti delle compagnie aeree sappiamo che i contenitori più grandi rappresentano una chiara necessità per migliorare l'esperienza dei passeggeri", ha affermato in una nota Charbel Youzkatli, responsabile dei servizi commerciali di Airbus per l'Europa.

La rivoluzione progettata da Airbus potrebbe risolvere un problema che caratterizza da tempo l'aerazione civile. I bagagli sono da tempo una questione controversa: non tutti i passeggeri, infatti, sono disposti a portare i propri beni a mano solo per evitare le tariffe aggiuntive per il bagaglio registrato.

La maggior parte delle compagnie aeree, infatti, fanno pagare un extra qualora il passeggero voglia portare anche una valigia sull'aereo.

Recentemente, per intervenire sul problema, il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione per rendere standardizzate tra tutte le compagnie aeree le tariffe dei prezzi e le dimensioni dei bagagli a mano, abbattendo così i costi nascosti.

La questione non è solo di comodità per i passeggeri, ma ha anche forti ricadute sul lato economico: le tariffe sui bagagli sono d'altronde una fonte di guadagno per le aziende che operano nel mercato. Secondo il Bureau of Transportation Statistics, le compagnie aeree statunitensi hanno guadagnato più di 6,7 miliardi di dollari in entrate derivanti dalle tariffe sui bagagli nel 2022.

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