Cosa sappiamo sull’incidente dell’elicottero in cui è morto Lorenzo Rovagnati: disastro avvenuto in 6 minuti

Un guasto meccanico, un errore umano, o una combinazione di entrambi? Mentre la risposta a questa domanda rimane ancora aperta, la relazione preliminare dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) sta cercando di gettare luce su quanto accaduto il 5 febbraio 2025, quando un tragico incidente ha coinvolto un elicottero privato, causando la morte di tre persone.
Tra le vittime, l’imprenditore Lorenzo Rovagnati, noto per la sua attività nel settore dei salumi, e i due piloti, Leonardo Italiani e Flavio Massa. L’elicottero, che stava decollando dalla tenuta Rovagnati di Castelguelfo di Noceto, in provincia di Parma, è precipitato sei minuti dopo il decollo, a partire dalle 18.45, quando il mezzo ha perso il contatto con il sistema di bordo.
Ua sciagura che ha avuto luogo in un tempo così breve da concludersi prima che la dinamica completa del volo potesse essere compresa.
La prima ricostruzione tecnica dell'incidente dell'elicottero
Secondo la relazione, il punto iniziale del contatto con il suolo è stato identificato tra la piazzola di decollo e la posizione finale del relitto. Un’analisi più approfondita non ha fatto emergere parti del velivolo tra il punto di contatto e la piazzola di decollo. Il primo contatto con il terreno sembra essere avvenuto con il ruotino anteriore dell’elicottero, il quale ha generato un solco nel terreno bagnato. Le tracce lasciate dall’impatto sono chiare e indicano un primo contatto che ha avuto come conseguenza il danneggiamento della zona anteriore dell'elicottero.
L’indagine ha preso in esame anche la traccia lasciata dal ruotino, la quale si estende per circa 1,6 metri in lunghezza e raggiunge una profondità massima di 75 centimetri. Il ruotino è stato rinvenuto all'inizio di questo solco, e una distanza di circa 25 metri separava la zona di impatto dalla parte finale del relitto. Una delle scoperte più significative riguarda la trave di coda, che si è spezzata e capovolta, avanzando lateralmente rispetto alla prua del velivolo. Le pale del rotore di coda non sono risultate particolarmente danneggiate, il che suggerisce che l’elicottero potrebbe non aver incontrato un impatto violentissimo sul retro.
L'impatto con il suolo e il relitto trovato a 25 metri di distanza
Tuttavia, i danni maggiori sono stati riscontrati nella parte anteriore dell'elicottero. In particolare, le quattro pale del rotore principale sono rimaste saldamente attaccate alla testa del rotore, ma hanno subito danni evidenti. Inoltre, due smorzatori di vibrazione, fondamentali per il corretto funzionamento del rotore principale, sono risultati danneggiati, il che potrebbe aver influito sulla stabilità e sul controllo del velivolo durante il volo.
Nel documento, l’Ansv evidenzia che l’indagine non è ancora giunta a una conclusione definitiva, ma che le attività investigative continueranno. L’obiettivo è esaminare tutte le evidenze che potrebbero rivelarsi utili per determinare con maggiore precisione la causa dell’incidente. Tra le azioni future indicate, vi sono il controllo dei titoli aeronautici e dell’addestramento del personale di volo, che potrebbe fornire informazioni cruciali sulla preparazione e sulle qualifiche degli operatori. Inoltre, l'Ansv intende verificare se l’incidente sia stato influenzato dal contesto normativo relativo al tipo di volo che si stava effettuando in quel momento.
Un altro aspetto fondamentale dell’indagine è il recupero dei dati tecnici dal velivolo. In particolare, l’Agenzia cercherà di estrarre informazioni cruciali dalla Data Acquisition Unit, un dispositivo in grado di raccogliere i dati relativi al volo, nonché dalle Engine Electronic Control Unit, che potrebbero fornire indicazioni utili sulle condizioni del motore prima dell’incidente. L’analisi dell’iPad in dotazione all’equipaggio potrebbe svelare altre informazioni pertinenti riguardo alle comunicazioni e alle attività svolte durante il volo.
Le prossime fasi dell’indagine sull'incidente di Rovagnati
A questo punto l’indagine dovrà attendere i risultati delle autopsie effettuate sui piloti, che potrebbero chiarire ulteriori dettagli sullo stato di salute dei due uomini prima dell’incidente e su eventuali fattori fisiologici che potrebbero aver avuto un ruolo nel verificarsi della tragedia.
L’analisi continua a concentrarsi su vari aspetti del volo, cercando di unire tutti i pezzi di questo puzzle tragico. Ogni informazione recuperata, ogni dato, ogni indizio potrebbe rivelarsi determinante per comprendere la causa di questo drammatico incidente aereo. L’inchiesta si preannuncia lunga e complessa, ma gli investigatori sono determinati a fare luce sulla dinamica di ciò che è accaduto, per evitare che simili tragedie possano ripetersi in futuro.