Cosa sappiamo della bimba caduta dal balcone ad Ancona e come sta adesso: il volo attutito dalle piante
È ancora in prognosi riservata la bambina di cinque anni precipitata sabato mattina dal balcone di casa ad Ancona. La piccola, secondo quanto ricostruito, ha fatto un volo di circa dieci metri precipitando dal terzo piano di un palazzo in via Rovereto. Oggi le sue condizioni "sono stazionarie", rende noto il bollettino sanitario dell'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche.
Dopo la caduta di sabato 1 febbraio, la bambina è stata subito trasferita all'ospedale pediatrico “Salesi” di Ancona dove, dopo i primi accertamenti, è stata operata d'urgenza per un ematoma cerebrale. Dai successivi controlli sono risultate anche le costole della gabbia toracica fratturate. La bimba è ancora ricoverata in rianimazione pediatrica.
Secondo quanto ricostruito, al momento del grave incidente la bambina era in casa insieme alla mamma, che però – impegnata nelle pulizie – si trovava in un’altra stanza rispetto alla piccola. La bambina stava giocando e secondo quanto è stato possibile ricostruire probabilmente si è avvicinata pericolosamente al balcone nel tentativo di recuperare un peluche che le era sfuggito di mano ed era finito nel giardino del condominio.
La bimba sarebbe salita in piedi su un divano vicino alla finestra, si è affacciata e poi probabilmente si è sporta per recuperare il suo giocattolo. Il volo dal terzo piano è stato attutito, almeno in parte, da alcune piante presenti nel cortile. A soccorrere la bimba, non appena l’hanno vista a terra, sono stati dei vicini di casa, poco dopo è arrivata anche la mamma. La bimba è stata portata in ospedale, le prossime ore saranno fondamentali per la sua ripresa. La polizia sta indagando sull’episodio e per la madre non è esclusa un’indagine per omessa vigilanza.