Cosa fare se si incontra un cinghiale per evitare aggressioni e incidenti
In Italia il numero di cinghiali si stima abbia superato il milione e sempre più spesso ne viene segnalata la presenza nei centri abitati oltre che su strade e autostrade. Il timore è che, oltre gli incidenti stradali, questi animali possano essere aggressivi nei confronti dell'uomo. Piero Genovesi, Responsabile del Servizio per il coordinamento della fauna selvatica di ISPRA – Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, spiega come comportarsi quando si incontra un cinghiale mentre si cammina, cosa fare e cosa non fare e soprattutto quali sono le situazioni di rischio: “I cinghiali ormai sono ovunque e gli incidenti sono rari per cui non ci sono particolari pericoli, tranne che in due casi – spiega a Fanpage.it – il problema riguarda particolarmente gli incidenti stradali, ma il cinghiale è un animale che è sempre stato presente nei nostri ambienti, si era molto rarefatto nei decenni passati per la caccia, ma ora la sua presenza è cresciuta e dove ci sono problemi legati alle attività dell'uomo bisogna intervenire per cercare di ridurre questo tipo di conflitti”.
Cosa bisogna fare quando si incontra un cinghiale?
Iniziamo col dire che i cinghiali non sono animali particolarmente pericolosi, vivono da sempre nei nostri territori e i rischi di incidenti sono davvero limitati. È diverso ovviamente se lo incontriamo in un ambiente naturale, come un bosco o una campagna, oppure se lo incontriamo in città: se lo incontriamo nel suo ambiente l'unica regola realmente necessaria è quella di fare attenzione, non avvicinarsi, lasciare all'animale una via di fuga e semplicemente non agitarsi, quindi non urlare o correre.
Quando potremmo essere attaccati da un cinghiale?
I cinghiali ormai sono ovunque e gli incidenti sono veramente rarissimi per cui non ci sono particolari pericoli, tranne che in due casi. Uno è quando siamo accompagnati dal cane perché i cinghiali possono vedere nei cani una minaccia e questi ultimi a loro volta possono reagire alla presenza del cinghiale con aggressività, abbaiando o avvicinandosi. Quindi buona regola è di tenere l'animale sempre al guinzaglio in zone naturali in cui potrebbero esserci cinghiali e qualora si incontrasse un esemplare tenere bisogna tenere il cane strettamente controllato, allontanandosi da dove c'è il cinghiale. Qualora in presenza di cani ci fosse un atteggiamento aggressivo, tenendo conto del fatto che i cinghiali non sono particolarmente bravi ad arrampicarsi basta trovare un punto alto almeno un metro e si evita qualunque rischio.
Qual è invece l'altro caso?
L'altro caso in cui bisogna porre più attenzione è se si incontra una femmina di cinghiale coi piccoli, anche lì basta non avvicinarsi, allontanandosi così da lasciare all'animale una via di fuga, non mettendosi tra la mamma e i piccoli. Nella gran parte dei casi basta non avvicinarsi, non rincorrerli, non scappare, avere un comportamento normale e i cinghiali si allontanano senza alcuna interazione. In caso di presenza in città, i fatti di cronaca ci raccontano della presenza di questi animali nelle zone in cui vi è del cibo, rifiuti ma spesso anche cibo di cani e gatti lasciato per strada: quindi un'altra regola importante è quella di non dare da mangiare ai cinghiali, non disturbarli e allontanarsi con calma.
Questi incidenti però ci sono stati: tra i tanti quello di una donna aggredita su una spiaggia a Genova
In quel caso il cinghiale si è avvicinato perché c'era un pezzo di focaccia. Ormai possiamo avere cinghiali in diverse zone del paese, anche e soprattutto nelle zone di vacanza: bisogna fare attenzione a non lasciare scarti di cibo e, se ci sono animali, a non avere con sé fonti di cibo che possano attrarli. È la presenza di cibo che può causare questi incidenti.
Quanti cinghiali ci sono sul nostro territorio e in quali zone sono più presenti?
Contare i cinghiali è impossibile, ma il numero che noi riteniamo più credibile al momento è più di un milione. Le zone in cui ce ne sono di più sono quelle dell'Italia centro-meridionale: dagli Appennini alle zone collinari delle regioni che vanno dall'Emilia all'Umbria fino al Sud Italia. Sono ancora un po' meno diffusi nell'arco Alpino anche se si stanno espandendo e sono ancora un po' meno diffusi nella parte settentrionale. Gli ambienti ideali per i cinghiali sono i campi agricoli, i boschi ecc. Anche il cinghiale soffre molto la città, quindi probabilmente i numeri potrebbero diminuire nei prossimi mesi.
Incidenti stradali, aggressioni: i cinghiali sono davvero un problema?
Ci sono problemi che richiedono sicuramente interventi da parte prefetti, assessori e associazioni di categoria. Ci sono gli incidenti stradali che sono in aumento, ricordiamo però che le autostrade dovrebbero essere tutte recintate e che i cinghiali non saltano le recinzioni, quindi se le recinzioni sono correttamente manutenute si dovrebbe essere al sicuro. E poi c'è un crescente numero di problematiche che cambia da città in città: ormai sono più di cento i centri abitati che hanno segnalato la presenza di cinghiali, noi riceviamo richieste quotidiane di intervento per tenerli lontani dagli ambiti in cui interagiscono con l'uomo. Quindi sì le problematiche sono diverse e di diverso tipo. È un animale che è sempre stato presente nei nostri ambienti, si era molto rarefatto nei decenni passati per la caccia, mentre ora si è ripreso e dove ci sono problemi legati alle attività dell'uomo bisogna intervenire per cercare di ridurre questo tipo di conflitti.