Cos’è il satanismo acido, viaggio nelle sette dove gli adepti mangiano secrezioni sessuali
A Roma, Milano, Torino e Firenze e alcune altre città italiane sono attivi diversi gruppi satanici. Grazie al lavoro di Massimo Introvigne – tra i massimi conoscitori di fenomeni e movimenti religiosi – è possibile tracciare una “mappa” dei seguaci italiani del diavolo. Si spazia dalle Chiese di Satana a Torino fino ad arrivare alla Congregazione Luciferiana e all’Orgasmo Nero.
Vediamo alcune di queste sette:
Chiese di Satana a Torino
Il capoluogo piemontese vanta la comunità di satanisti più attiva d'Italia. Secondo un responsabile di una delle due sette sataniche cittadine, i seguaci sarebbero più di 40mila, molti di meno secondo le indagini del professor Introvigne, che parla di non più di 5-600 adepti. Le loro messe nere prevedono la consumazione di una mistura di secrezioni sessuali denominata “amrita”. Nel corso delle celebrazioni viene gridato l’odio per Dio, attraverso la profanazione del crocifisso e l’uso di amuleti. Queste due sette, nate all’inizio del 1970, operano nella massima riservatezza.
I Bambini di Satana
Tra i principali gruppi satanisti, i Bambini di Satana, sono stati fondati nel 1982 a Bologna da Marco Dimitri, ex adepto del culto ufologico della Fratellanza Cosmica. La setta si mette subito in evidenza per le frequenti scorribande notturne tra chiese sconsacrate e cimiteri della Romagna e delle Marche. Nasce un tempio a Bologna con tende nere, maschere, teschi e statue del Diavolo in un contesto iconografico ispirato al luciferino inglese Aleister Crowley. I riti includono elementi tantrici e magia sessuale: tutti hanno rapporti con tutti, anche di tipo omosessuale. L’iniziazione avviene tracciando sulla fronte del neo-adepto il "marchio della Bestia" con il sangue del fondatore Dimitri. I novizi sottoscrivono così un patto scritto di loro pugno e firmato con il loro sangue per giurare fedeltà a Satana. Un giuramento che "non può essere infranto. Nemmeno se è arso o viene strappato il foglio su cui lo si è scritto". Insomma, una volta siglato il patto, non si può più tornare indietro. Nel tempio si celebrano matrimoni eterosessuali e omosessuali, matrimoni a tre e incestuosi (qualsiasi grado di parentela). Nel 1996 la setta è stata oggetto di un’inchiesta giudiziaria per violenza carnale nel corso di messe nere su una ragazza sedicenne e su un bambino di circa tre anni. Il processo a Dimitri ed altri componenti dei Bambini di Satana si concluderà con l'assoluzione di tutti gli imputati "perché il fatto non sussiste". Lo Stato risarcirà il fondatore nel 2004 con centomila euro per aver passato quattrocento giorni in carcere tra il 1996 e il 1997.
La Congregazione Luciferiana
Nata a Roma nel 1890 e guidata (fino alla sua morte nel 1996) dall’occultista Sergio Gatti, in arte Efrem del Gatto. Del Gatto, che univa all’attività di satanista quella di mago a pagamento, dichiarava di aver ricevuto sette manifestazioni di Lucifero. La setta segue il culto di Lucifero, ritenuto il “principe perfetto” di gran lunga superiore a Dio. Nei riti si eseguono flagellazioni e azioni liberatorie e, durante la messa nera, si tagliuzzano mani e braccia per offrire sangue a Lucifero. Gli adepti sono circa 150. Secondo che le confessioni di un seguace, Davide Zanotti, arrestato nel 1996 per aver profanato con altri due complici una cinquantina di tombe nel cimitero di Portovenere, della Congregazione Luciferiana farebbero parte anche alcuni vip: gente del mondo dello spettacolo, medici, avvocati, commercialisti.
666 Realtà Satanica
La setta è stata fondata a Milano da Filippo Scerba, noto come “Principe Demus”. In genere i suoi membri si ritrovano in case private o presso negozi esoterici. Sono satanisti eretici, in quanto considerano Satana figlio di Dio e fratello di Gesù. Il loro principio base è il potere assoluto dei forti sui deboli. Fra i rituali macabri di questa setta c’è il “rito della mano del morto”, nel quale viene scoperchiata una tomba, tagliata la mano del cadavere con cui l’adepto si coricherà all’interno di una bara. Il rito del bue è il sacrificio di un animale squartato dopo essere stato legato a quattro alberi che corrispondono a Lucifero, Satana, Leviathan e Betial. Il sacerdote immerge quindi il seguace nelle viscere dell’animale. Infine, c’è il “rito del palo” tipico rituale sessuale.
Impero dei Ribelli Luciferiani
Espressione di una frangia del movimento giovanile punk-anarchico influenzato dallo stile dark o gothic e dalla musica black metal. Individuati come responsabili di numerose incursioni in alcuni cimiteri e chiese per sconsacrarli, la vicenda di questa consorteria di satanisti è finita nel 2002 con cinque condanne per associazione per delinquere, violazione di sepolcri e vilipendio della religione.
Altri gruppi satanici sono il Cerchio satanico: una setta clandestina, ispirata al pensiero e alle azioni di Charles Manson, con sede a Bassano del Grappa. I Figli di Satana, attiva in Piemonte, e dedita soprattutto alla profanazione dei cimiteri di campagna. Ierudole di Ishtar, un misterioso gruppo satanista tutto femminile, di cui si è scoperta traccia a Pescara. Adorano Isthat, dea babilonese dell’amore e della vita sessuale. Tempio di Set: una delle sette americane più importanti, fondata nel 1975 dall'ex colonnello di origine italiana Michael Aquino, discepolo del fondatore della Chiesa di Satana. La filiale italiana si trova a Napoli. Orgasmo Nero: setta clandestina di Roma. Sembra che gli adepti siano dediti alla pedofilia e a ogni sorta di connubio sesso-morte. Adorano Belzebù, di cui dicono di essere figli prediletti. I seguaci di questa setta praticherebbero il vampirismo unito all’uso di droghe.
Queste sono solo alcune delle sette sataniche presenti in Italia, alle quali migliaia di persone si uniscono ogni giorno. Un fenomeno, quello del satanismo, in cui molto spesso i soggetti più deboli si affidano nelle mani di gruppi subdoli e manipolatori e in breve tempo finiscono per perdere il controllo psicologico ed emotivo sulle loro vite.