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Corriere buttato a terra dai vigili dopo la multa: “Ho avuto paura per la patente, serve per lavorare”

Il corriere 37enne immobilizzato dai vigili urbani di Taranto ha raccontato quanto accaduto nella giornata di ieri per le strade del centro cittadino. “Stavo effettuando una consegna, ho avuto paura che mi togliessero la patente perché mi serve per lavorare”
A cura di Gabriella Mazzeo
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"Avevo chiesto di togliermi i verbale da 65 euro perché mi ero fermato solo tre minuti, poi hanno minacciato di togliermi la patente e ho avuto paura. Senza patente un corriere non lavora, si sa. Quando sono finito a terra ho pensato che di lì a poco mi avrebbero picchiato. A parlare è Damiano, giovane di 37 anni che è stato immobilizzato dai vigili urbani di Taranto che lo avevano multato per divieto di sosta. Il video dell'intervento è diventato virale online, suscitando indignazione e polemiche.

Il lavoratore è ora assistito dalla Cgil che ha diffuso la sua versione dei fatti. Stando a quanto da lui raccontato, i vigili lo avrebbero gettato a terra e immobilizzato dopo aver sentito le sue lamentele sul verbale da 65 euro. "I vigili erano già lì quando sono arrivato, li ho visti fare multe a due ragazzi in motorino senza casco. Io mi sono fermato, ho sparato con il palmare il codice del pacco e dopo 3 minuti ero pronto ad andare via per un'altra consegna. Non ho fatto quindi una vera e propria sosta, sono rimasto fermo per una manciata di minuti. Nonostante questo, gli agenti mi hanno fatto il verbale".

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La sua reazione, racconta, è stata quella classica di molti cittadini che trovano una multa sul parabrezza dell'auto.  "Ho chiesto che mi fosse cancellato il verbale e ho spiegato che noi corrieri facciamo soste veloci, sottolineando che è un peccato far pagare a un lavoratore 65 euro di multa". A quel punto, i vigili avrebbero chiesto il libretto del furgone, minacciando poi il 37enne di ritirargli la patente.

"Quando hanno voluto che io dessi loro il documento, mi sono rifiutato. Avevo paura che la minaccia diventasse realtà e un corriere senza patente non lavora – ha spiegato ancora il 37enne -. Quando ho detto che non avrei consegnato nulla perché tanto avevo già avuto una multa, si sono sentiti offesi e quello che è accaduto è nei filmati ripresi da tante persone che poi hanno cercato di difendermi. Sono andato nel panico, devo ringraziare loro e il proprietario di un bar lì vicino per aver chiamato la polizia che poi ha placato gli animi"

La testimonianza del corriere è stata raccolta dal segretario generale della Filt Cgil, Francesco Zotti, insieme al segretario con delega alla logistica, Michele De Ponzio. Il prossimo passo è quello di chiedere al Comune, all'assessore alla Polizia Municipale e al Comando della Polizia Municipale di Taranto un report più dettagliato sulle responsabilità personali dei singoli agenti coinvolti.

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