Coronavirus, variante inglese diffusa in tutta Italia: casi in Abruzzo, Campania, Puglia e Veneto
Nuovi casi di Coronavirus legati alla variante britannica sono stati riscontrati in Italia. Si tratta di persone contagiate presenti in diverse Regioni: Abruzzo, Campania, Puglia e Veneto. Il primo a darne notizia, oggi, è il Veneto. Il giorno della vigilia di Natale l’istituto Zooprofilattico delle Venezie ha individuato tre pazienti positivi al Covid nella sua variante inglese, come annunciato dal presidente della Regione, Luca Zaia. Nello specifico a parlare dei risultati dello studio è Antonia Ricci, direttrice generale dell’istituto: le varianti trovate in totale nel Veneto sono state otto, di cui anche due che sembrano essere tipiche della Regione. Alcuni casi relativi alla variante inglese, invece, sono stati riscontrati negli ultimi giorni nei tamponi di pazienti che hanno avuto contatti con la Gran Bretagna.
In Puglia sono due i casi di variante inglese del Coronavirus scoperti. L’assessore regionale alla Sanità, Pierluigi Lopalco, spiega che l’Istituto Zooprofilattico sperimentale ha isolato il virus corrispondente a questo ceppo. Il secondo caso di variante britannica riguarda un giovane rientrato da Londra il 19 dicembre scorso, sullo stesso aereo su cui viaggiava il primo paziente di cui è stata rilevata la positività alla variante inglese negli scorsi giorni. Altri casi di pazienti positivi al ceppo inglese si sono registrati in Abruzzo: in questo caso si tratta di test che sono risultati compatibili alla variante britannica e sono stati inviati all’istituto Spallanzani di Roma per la conferma. Si tratterebbe, comunque, di un “numero esiguo di tamponi isolati in questi giorni, sui quali vanno effettuati ulteriori accertamenti”.
Sono sei, invece, i capi di variante inglese scoperti in Campania dai ricercatori del gruppo di sequenziamento genomico dell’Istituto Telethon di Genetica e medicina di Pozzuoli. I sei tamponi positivi erano quelli a cui erano stati sottoposti dei viaggiatori di ritorno da Londra che hanno effettuato i test all’aeroporto di Capodichino. I test sono stati effettuati su un totale di 115 tamponi risultati positivi: 6 sono quelli ricollegabili alla variante inglese, a cui si aggiungono gli altri da cui sono state identificate otto diverse varianti, tutte già diffuse in Europa.