In Italia 1128 contagiati e 29 morti di Coronavirus
Le persone contagiate dal nuovo coronavirus in Italia sono ad oggi, sabato 29 febbraio, 1128. Questo numero, però, comprende anche i 29 pazienti morti e i 50 guariti. Al momento, quindi, sono contagiate dal virus 1048 persone. I decessi salgono a 29, con otto vittime solo nella giornata di oggi, 6 in Lombardia e 2 in Emilia Romagna. Erano tutte persone anziane, risultate positive al tampone. Questi i dati forniti dal capo dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli, nel corso del bollettino odierno. Nello specifico, il 52 per cento dei contagiati è in isolamento domestico e non presenta sintomi. Sono invece ricoverate con sintomi 401 persone, il 38 per cento dei contagiati e il 10 per cento, cioè 105 pazienti, sono ricoverati in terapia intensiva nei vari ospedali. Questi, invece, i dati singoli delle tre regioni in cui si registrano più contagi: 552 casi in Lombardia (52 per cento del totale, 189 in Veneto (18 per cento ); 213 in Emilia Romagna (20 per cento). I tamponi effettuati al momento sono 18.500. In tutta Italia sono guarite già 50 persone dall'infezione da Covid-19. Le quattro persone guarite oggi erano tutte ricoverate in Liguria.
Coronavirus, i contagiati per ogni regione
- Lombardia 615
- Emilia-Romagna 217
- Veneto 191
- Liguria 42
- Campania 13
- Piemonte 11
- Toscana 11
- Marche 11
- Lazio 6
- Sicilia 4
- Puglia 3
- Abruzzo 2
- Calabria 1
- Trentino Alto Adige (provincia autonoma di Bolzano) 1
- Molise 0
- Sardegna 0
- Valle D'Aosta 0
- Abruzzo 0
- Basilicata 0
- Friuli 0
Coronavirus, l'appello: "Non intasare i numeri di emergenza"
Il capo Borrelli ha lanciato un appello ai cittadini chiedendo loro di non intasare i numeri di emergenza. Il primo passo da fare è rivolgersi "ai medici di famiglia". Ha detto anche che servono mascherine per gli operatori sanitari negli ospedali: "Stiamo acquisendo mascherine, abbiamo anche distribuito mascherine ai nosocomi della Lombardia. Confidiamo nei prossimi giorni di poter incrementare la quantità dei dispositivi di protezione individuale disponibili". In tutto, per gestire l'emergenza, sono impiegate 1.800 persone oltre al personale sanitario.
"Ringrazio il ministro Speranza e il ministero per l'importante accordo con Google e Youtube per mettere in evidenza l'informazione attendibile e certificata che si trova in rete", ha dichiarato Borrelli nel corso della conferenza stampa nella sede della protezione civile.
Brusaferro: "L'effetto delle misure si vedrà tra 8-10 giorni"
"L'effetto delle misure che sono state adottate la scorsa settimana non si potrà vedere prima di 8-10 giorni, perché ci vogliono circa 14 giorni per capire l'effetto nel tempo esattamente dato dal tetto di incubazione. Quindi i casi che noi oggi segnaliamo sono casi che molto verosimilmente, nella stragrande maggioranza, hanno contratto l'infezione prima che adottassimo queste misure", ha dichiarato il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro nel corso della conferenza stampa.