Sofia e gli altri medici neolaureati: “Nostro posto è al fianco di chi soffre”
"Il nostro posto è al fianco di chi soffre e ha bisogno di noi". Lo scrive Sofia Binci, da oggi dottoressa in medicina, a nome dei suoi colleghi, nel giorno della laurea a distanza. Si è svolta così come per migliaia di altri studenti la laurea di questa nuova classe di medici che entra nella professione e in trincea, con un solo coraggioso passo. È stata una seduta ‘atipica' di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia, per 24 studenti dell'Università Politecnica delle Marche quella che si è svolta oggi. In tempi di pandemia da coronavirus, non si possono e fare brindisi e stringere mani. Bisogna stringere i denti ed è quello che hanno fatto questi neodottori nel giorno più importante della loro vita professionale, in cui sono scappate lacrime di orgoglio, ma anche di angoscia. Non capita tutti i giorni di laurearsi al Pc invece che in aula magna con amici, familiari e docenti, ma Laura e i suoi collghi sembrano più che pronti.
Attraverso una lettera scritta da Laura i giovani medici hanno voluto dedicare questo inizio ai loro "futuri colleghi medici" e "agli infermieri che sono al loro fianco", protagonisti di un "grande esempio per tutto il Paese", "silenziosi eroi quotidiani da sempre e non solo ora". Certo, hanno ammesso, non è come se lo imamginavano sei anni fa quando superarono i test d'ingresso, ma questo giorno è passato lo stesso, memorabile, tra "pandemia, video-laurea e un meteo pazzo in cui l'inverno ritorna dopo mesi di primavera". E ora non vedono l'ora di mettersi al lavoro.