Secondo caso di Coronavirus nel Milanese: è un uomo di 71 anni residente a Mediglia
Aumentano i casi di Coronavirus nel Milanese. Dopo il 78enne di Sesto San Giovanni, ricoverato all'ospedale San Raffaele, a essere risultato positivo al virus è un abitante di Mediglia, centro del sud Milanese. L'uomo, un 71enne, era ricoverato all'ospedale di Vizzolo Predabissi (in un primo momento si era detto Melegnano) ed è ora stato trasferito al Policlinico San Matteo di Pavia. A Mediglia, centro non distante dal Lodigiano, già ieri il sindaco aveva disposto l'annullamento degli eventi aggregativi per via dell'emergenza in atto nei paesi vicini. "Si tratta del secondo caso in provincia di Milano, il 47esimo in Lombardia", ha reso noto l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera. Stando a quanto emerso, l'uomo si era presentato spontaneamente in ospedale con influenzali che non facevano pensare al virus. Dopo gli accertamenti è però emersa la positività al Coronavirus. L'ospedale di Vizzolo, è stato comunicato in una nota, è regolarmente operativo senza alcuna restrizione.
Il primo caso milanese è di Sesto San Giovanni
In giornata era arrivata anche la notizia del primo caso "milanese" di Coronavirus, dopo il focolaio che si è sviluppato a Codogno e nella Bassa lodigiana. Si tratta di un uomo di 78 anni di Sesto San Giovanni, che era ricoverato già da una settimana all'ospedale San Raffaele di Milano. I test hanno confermato oggi la positività dell'anziano al Covid-19. Il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano, ha spiegato che è in corso la ricostruzione di tutti i contatti del 78enne per cercare di capire se anche l'anziano possa essere entrato in contatto in qualche modo con qualcuna delle persone contagiate nel Lodigiano.
I casi di Coronavirus in Lombardia salgono 47
Il secondo caso di positività al Coronavirus nel Milanese è il 47esimo che si è registrato finora nella Regione. La maggior parte dei casi è legata al focolaio che si è sviluppato a partire dal cosiddetto "paziente uno", un podista 38enne di Codogno attualmente rivoverato al Policlinico San Matteo di Pavia. Nella struttura pavese sono ricoverati altri sette pazienti affetti da Covid-19, tre in terapia intensiva e cinque nel reparto di Malattie infettive. Oltre al 38enne di Codogno sono ricoverati a Pavia la coppia di medici di Pieve Porto Morone, di 57 e 65 anni, un uomo di 75 anni di Codogno, una donna di 32 anni di Cremona e una donna di 66 anni e una coppia di 29 e 27 anni di Castiglione D'Adda". Le condizioni, anche quelle di chi è ricoverato nei reparti di Terapia intensiva, sono stabili.