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Covid 19

Sciopero alla Whirlpool di Cassinetta di Biandronno: manca sapone antibatterico

Sciopero dei lavoratori dello stabilimento Whirlpool di Cassinetta di Biandronno, in provincia di Varese. Secondo la Rsu Fiom-Cgil in piena emergenza Coronavirus i bagni del reparto microonde sarebbero rimasti senza sapone e senza cambio asciugamani, “l’abc per la prevenzione del contagio”. Lo sciopero è durato circa un’ora e mezza: in seguito la situazione è rientrata e l’azienda ha provveduto alle pulizie.
A cura di Francesco Loiacono
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Una delegazione Fiom davanti alla Whirlpool (Immagine di repertorio)
Una delegazione Fiom davanti alla Whirlpool (Immagine di repertorio)
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Potrebbe essere il primo sciopero per via dell'emergenza Coronavirus. Si è verificato questa mattina, martedì 3 marzo, all'interno dello stabilimento della Whirlpool di Cassinetta di Biandronno, in provincia di Varese. A incrociare le braccia per circa un'ora e mezza, a partire dalle 8 di stamattina, sono stati i lavoratori del magazzino microonde della multinazionale statunitense produttrice di elettrodomestici. Il motivo? Secondo la rappresentanza sindacale unitaria sarebbe il mancato rispetto delle norme igieniche.

Il sindacalista: Manca sapone anti batterico e non vengono cambiati asciugamani

Nello specifico, come ha precisato Matteo Berardi della Fiom Cgil, nei bagni non c'era il sapone anti batterico, principale presidio contro la diffusione del virus, e inoltre non erano state fatte regolarmente né le pulizie né il cambio degli asciugamani. "Abbiamo avuto un incontro straordinario con l’azienda all’inizio dell’emergenza Coronavirus consapevoli che per far lavorare in sicurezza le persone bisognava capire quali strumenti fossero più adatti – ha spiegato Berardi alla testata locale "Varesenews" -. Lo sciopero nasce da una mancanza reale nei bagni del reparto microonde rimasti senza sapone e senza cambio asciugamani. Insomma, l’abc per la prevenzione del contagio".

Il problema è stato successivamente risolto

Successivamente allo sciopero, come comunicato da Berardi a Fanpage.it, la situazione è però rientrata: "L'azienda è intervenuta e ha messo in programma disinfestazione e pulizia, sia del reparto sia dei bagni. Purtroppo ci sono molti bagni, per cui l'azienda ha detto che non era ancora intervenuta ma lo avrebbe fatto in seguito".

I casi di Coronavirus in Lombardia hanno superato i 1200

L'emergenza Coronavirus  è il principale problema sanitario al momento in Lombardia e in tutta Italia a livello sanitario. Anche se la provincia di Varese non è tra le più colpite dal contagio, nella sola regione i casi di contagio hanno superato i 1200, con 38 morti. Anche in virtù della situazione la Whirlpool, come spiegato da Berardi, "ha già messo una società a parte in aggiunta a quella che abbiamo per la disinfestazione e la pulizia, per sopperire alla situazione di eccezionalità".

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