Salvini sul Coronavirus: “La crisi è ora: servono 50 miliardi. E i soldi in Italia ci sono”
"Dobbiamo costruire insieme come ci ha chiesto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e per questo domani porteremo al Governo le nostre proposte come forze di opposizione per per fronteggiare l'emergenza coronavirus", così il leader della Lega Matteo Salvini intervenuto nella puntata di Porta a Porta che andrà in onda questa sera su Rai1. Salvini ha sottolineato che è fondamentale non perdere tempo: "Aspettiamo la risposta dell'Unione Europea, i vincoli europei, il deficit, il 3 per cento, ma c'e' bisogno di almeno 50 miliardi per le nostre famiglie e le nostre imprese. Non sono numeri al lotto – ha continuato il leader del Carroccio – dove li prendiamo? Li prendiamo in Italia, non chiediamo soldi per gli italiani ai francesi o ai tedeschi. I soldi, in Italia, ci sono"
Coronavirus, Salvini applaude Mattarella: O lavoriamo tutti insieme o non se ne esce
In merito alle misure varate dal Governo nella serata di ieri per contenere il contagio da coronavirus in Italia dove i casi positivi sono più di 3000, Salvini ha spiegato di essere d'accorso con la chiusura delle scuole ma comunicata per tempo: "Sono favorevole a quello che i medici chiedono di fare. Si alla chiusura delle scuole ma non puoi comunicare alle mamme e ai papà la domenica sera che chiudi la scuola il lunedì mattina. Bisogna aiutarli subito con integrazioni di stipendio perché magari stanno a casa insieme con i figli", ha spiegato Salvini. "Poi passato il virus – ha aggiunto – grazie allo straordinario lavoro dei medici italiani e degli infermieri, si andrà a vedere chi ha fatto e chi non ha fatto, ma questo è il momento delle soluzioni".
Migranti, Salvini: in Grecia battono le mani alla polizia, io invece sono sotto processo
Non solo dell'emergenza coronavirus ma anche dei migranti ha parlato nel suo intervento a "Porta a Porta" Matteo Salvini: "Spari, arpioni… immagini mai viste in Italia per fortuna ma lì battono le mani alla polizia greca che difende i confini. Io ho un giudizio la settimana prossima perchè ho bloccato per 4 giorni uno sbarco". "Abbiamo letto sui giornali che rinviano il referendum: siamo la prima forza del Paese, fatecelo un colpo di telefono, chiedeteci cosa ne pensiamo".