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Covid 19

Procede la gravidanza della moglie del ‘paziente 1’ di Codogno: “La bimba sta bene”

Procede bene la gravidanza di V.S., la moglie del ‘paziente 1’ di Codogno, a sua volta risultata positiva al coronavirus. “La bambina sta bene e la gravidanza arriverà a termine”, ha riferito all’Ansa un dirigente del gruppo podistico di cui fa parte la coppia. La donna resta ricoverata al Sacco di Milano, il compagno al San Matteo di Pavia.
A cura di Simone Gorla
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"La bambina sta bene e la gravidanza arriverà a termine". Arrivano buone notizie sulla salute di V.S., la moglie del 38enne di Codogno considerato il ‘paziente uno' da cui sarebbe partito il focolaio di coronavirus nel Lodigiano. La donna, a sua volta contagiata, è all'ottavo mese di gravidanza. Le sue condizioni di salute sono buone così come quelle della piccola che porta in grembo.

Sta bene la V.S., moglie del ‘paziente 1' di Codogno: Gravidanza procede

La donna lavora in un punto vendita di prodotti biologici Madre Natura a Casalpusterlengo e fa anche l'insegnante di educazione fisica, ma era a casa in maternità già da qualche tempo. Il suo compagno è in gravi condizioni, ma al momento resta non chiarito come abbia contratto il virus. Il presunto ‘paziente zero', il manager tornato dalla Cina con cui ha fatto alcune cene tra fine gennaio e inizio febbraio, è risultato negativo a tutti i test. La donna comunque è in buona salute. "Sta bene, ha fatto l'ecografia e la gravidanza procede bene", ha riferito all'Ansa uno dei dirigenti del gruppo podistico dove corrono la donna, ricoverata al Sacco di Milano, e il marito, ora al San Matteo di Pavia.

I rischi per le donne in gravidanza

Nelle ore successive alla notizia del contagio della giovane in gravidanza, alcune risposte sul rischio di trasmissione del virus al feto sono arrivate da Susanna Esposito, presidente dell’Associazione mondiale per le malattie infetti e i disordini immunologici. La possibilità di un passaggio del virus c'è, ha spiegato, ma non essendoci dati relativi alle infezioni virali trasmesse negli ultimi mesi di gravidanza è difficile stabilire i reali rischi.

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