Primo caso di Coronavirus in Piemonte: è un 40enne che ha corso una maratona col podista di Codogno
L'emergenza Coronavirus si allarga a un'altra Regione. Dopo la Lombardia e il Veneto, la mappa del contagio si allarga anche al Piemonte: un uomo di 40 anni ricoverato da stamattina a Torino è infatti il primo piemontese infettato dal Covid-19, il virus partito dalla provincia cinese di Wuhan e che si è poi diffuso in tutto il mondo. Il test sul paziente è stato eseguito all'ospedale Amedeo di Savoia di Torino, centro di riferimento regionale per l'emergenza, dove il 40enne, cittadino italiano residente nel capoluogo piemontese, si era presentato con una lieve febbre e leggeri malesseri. Il caso è stato confermato dal governatore del Piemonte Alberto Cirio che ha aggiunto che ci sono altre 15 persone sulle quali si attendono gli esiti degli accertamenti per Coronavirus.
Forse contagiato dal paziente uno, il podista di Codogno
Il primo caso piemontese di Coronavirus potrebbe essere comunque collegato al focolaio lombardo, localizzato nella Bassa lodigiana, come ha spiegato l'assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi. Il 40enne sarebbe infatti stato infettato dal podista 38enne di Codogno (Lodi), il primo caso di Coronavirus in Italia adesso ricoverato al Policlinico di Pavia dopo essere stato per giorni in Terapia intensiva proprio a Codogno. Il 40enne, da quanto si apprende, aveva infatti partecipato alla stessa maratona in Liguria, a Portofino, alla quale aveva partecipato anche il 38enne M.M., appassionato podista. Avrebbe accusato i primi sintomi, leggera tosse e febbre moderata, giovedì mattina. Il giorno prima, stando a quanto si apprende, aveva giocato a pallacanestro con alcuni amici. Adesso la famiglia del 40enne, moglie e due figli, è stata messa in quarantena, sotto osservazione in attesa di test. Intanto nella sede della protezione civile si è tenuta una riunione dell'Unità di crisi.
L'Alisa: Infondato il collegamento tra caso Torino e maratona Portofino
Il collegamento tra il caso di Torino e la maratona di Portofino è stato però definito infondato dall'Alisa, l'azienda sanitaria di Regione Liguria: "Il periodo di incubazione del SARS-CoV-2 – si legge – è mediamente di 3-6 giorni e inferiore a 14 giorni, come emerge dai dati ad oggi raccolti; il contagio è avvenuto successivamente all'evento sportivo, a causa di altri contatti". Se fosse verificato quindi il torinese potrebbe essere stato contagiato da un'altra persona, estranea ai casi del Lodigiano.
Confermate le previsioni di Ilaria Capua
L'allargarsi della mappa del contagio sembra purtroppo confermare le parole della virologa Ilaria Capua: "L'epidemia da Coronavirus Covid-19 arriverà prima o poi anche in Italia, per questo bisogna cominciare ad organizzarsi per limitare i danni", aveva previsto la nota ricercatrice che attualmente lavora presso il One Health Center of Excellence in California.