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Covid 19

Premiata infettivologa Claudia Balotta: “Isolato ceppo del Coronavirus a una settimana dalla pensione”

Premiata in comune a Cremona l’immunologa che, a un passo dalla pensione, è riuscita a isolare il ceppo italiano del coronavirus con un team di giovani e precari ricercatori dell’ospedale Sacco di Milano.
A cura di Giorgio Scura
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CREMONA – "A poco più di una settimana dalla pensione, coordinando una squadra composta anche da giovani ricercatori precari (e ci tiene a sottolinearlo), è riuscita a identificare il ceppo italiano del nuovo coronavirus". Con questa motivazione il sindaco di Cremona, in questi giorni di emergenza, ha trovato il tempo di premiare Claudia Balotta, infettivologa dell'ospedale Sacco di Milano. La Balotta si è distinta nella lotta, in laboratorio, al coronavirus, riuscendo, assieme al suo giovane team, a isolare il ceppo italiano, permettendo così una forte accelerazione nel processo di identificazione di questo virus.

"Abbiamo parlato di questo importante risultato scientifico, dei suoi colleghi, di ciò che sta accadendo al nostro territorio e al nostro paese condividendo l'importanza di prendere le adeguate precauzioni senza allarmismi, a tutela soprattutto dei nostri concittadini più anziani", ha raccontato su Fb il sindaco Gianluca Galimberti, spiegando che la dottoressa ha confidato di voler fare "tanto volontariato" una volta in pensione.

La professoressa Claudia Balotta, che già nel 2003 aveva isolato il virus della Sars, vanta un lunghissimo curriculum pieno di riconoscimenti e pubblicazioni scientifiche. Professore associato di Clinica delle Malattie infettive all’Università degli Studi di Milano dal 2001, nella stessa sede ha svolto fin dal 1993 una fitta attività di ricerca. A capo del team di ricercatori dell’ospedale Sacco, la professoressa Claudia Balotta lavora con altre tre ricercatrici, Alessia Loi, Annalisa Bergna e Arianna Gabrieli, tutte assunte come precarie, e con il collega polacco Maciej Tarkowski e il professor Gianguglielmo Zehender.

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