Positivo al Coronavirus il vice ministro dell’Istruzione Anna Ascani
Anna Ascani, il vice ministro dell'Istruzione, è positivo al coronavirus. Si tratta del primo membro del governo italiano contagiato. La notizia è arrivata a seguito dei risultati dei test per la ricerca del virus, che hanno confermato il contagio. Ascani si trova in isolamento domiciliare da sabato pomeriggio. A darne notizia lei stessa sui social network: "Qualche ora fa si sono manifestati i primi sintomi riconducibili al coronavirus, ho effettuato il tampone ed è risultato positivo". Ha scritto il vice ministro in un post pubblicato su Facebook in mattinata. E alla luce della sua esperienza personale ha raccomandato alla popolazione di restare a casa "è fondamentale rispettare le indicazioni sanitarie: se fossi uscita, avrei incontrato molte più persone. Restando a casa, ho certamente evitato possibili contagi". Rispondendo ai numerosi messaggi di solidarietà e vicinanza degli utenti, che le chiedevano informazioni sulle sue consizioni di salute, ha fatto sapere: "Sto bene: ho qualche linea di febbre e un po' di tosse". Su Twitter il messaggio del ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina: "Un incoraggiamento di cuore ad Anna Ascani. Forza, determinazione e coraggio non le mancano. #Andràtuttobene".
Coronavirus, positivo il viceministro alla Sanità Pierpaolo Sileri
Di stamattina la notizia di un altro contagio nel governo italiano, quello del viceministro alla Sanità Pierpaolo Sileri, risultato positivo al coronavirus. Il viceministro, ha spiegato che si trovava in isolamento da qualche giorno, perché aveva avuto contatti con un contatto con un sospetto positivo. "Appena mi sono accorto di avere dei sintomi, mi sono isolato ed ho iniziato a lavorare a pieno ritmo da remoto. Test positivo. Ho seguito da subito tutti i protocolli come indicato dal Ministero della Salute". E ha aggiunto: "Mia moglie ed il piccolo stanno ancora bene, e seppur nella stessa casa, abbiamo diviso gli ambienti. Ho attenzionato tutti miei collaboratori e le persone con cui sono venuto in contatto, sempre come da protocolli sanitari. Tutti stanno bene".