Polemiche sulla circolazione della bozza del decreto anti-Coronavirus: Fontana presenta un esposto
Il governatore della Lombardia Attilio Fontana intende presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Milano in merito alla presunta fuga di notizie relativa alla bozza del decreto del governo della scorsa notte sull'emergenza Coronavirus. Si tratta di una vicenda che ha alimentato non poche polemiche: la circolazione della bozza del Decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri che ha istituito un'area a contenimento rafforzato in Lombardia e altre 14 province italiane, avvenuta su diverse testate italiane nella serata tra il 7 e l'8 marzo, ha determinato tra le altre cose una fuga scomposta di alcune centinaia di persone dalla Lombardia (e in particolare dalla stazione di Milano Garibaldi) verso diverse regioni del Sud Italia, spaventate dall'eventualità di non poter lasciare la regione nel caso di una sua chiusura.
Le polemiche su chi ha diffuso la bozza del decreto
Dopo quelle scene e la pubblicazione del decreto – che sostanzialmente ha confermato i punti contenuti nella bozza circolata – è nata una polemica su chi abbia fatto arrivare una bozza ancora non approvata alla stampa e anche su chi l'abbia pubblicata. Tra le voci che si sono succedute ha circolato con insistenza, anche sulla base di un articolo pubblicato dalla Cnn (uscito però dopo che la notizia era apparsa su altri siti italiani), quella secondo cui a far arrivare la bozza del decreto alla stampa fosse stata la Regione Lombardia, attraverso il suo ufficio stampa. Le voci hanno scatenato non poche critiche nei confronti della Regione, che si è però difesa sostenendo di non essere la responsabile del cosiddetto "leak".
La lettera della Cnn che scagiona la Regione
A supporto della Regione è intervenuta la stessa Cnn, che ha scritto una lettera al governatore Fontana poi resa nota dalla Regione: "Jonathan Hawkins, Vice Presidente della Comunicazione CNN International (centro CNN SW0302K Atlanta) spiega che in merito alla polemica sull'anticipazione della bozza del Dpcm ‘la CNN ha applicato i suoi rigorosi standard editoriali per verificare informazioni che erano già di pubblico dominio, sia sui siti italiani (tra cui il Corriere della Sera e La Repubblica) che sui media internazionali (tra cui Reuters e il New York Times). L'articolo online della CNN – prosegue Hawkins nella missiva indirizzata a Fontana – è stato pubblicato alle 1:28 della mattina seguente'. ‘Comprendiamo appieno la preoccupazione dei governi regionali e nazionali riguardo alla necessità che le informazioni in circolazione siano accurate. A tal fine, i nostri corrispondenti hanno prestato molta attenzione a verificare che la bozza del documento che circolava su altri media fosse autentico e di questo hanno chiesto conferma a Regione Lombardia e altri contatti. Spero – conclude il dirigente della CNN – che questa mia nota possa chiarire ogni equivoco'".
Fontana aveva parlato di cattiverie gratuite che lasciano il segno
Oggi la notizia dell'esposto che il governatore leghista intende presentare in Procura per le accuse ricevute: "Mi sono rotto le scatole", ha detto il governatore in collegamento con la trasmissione "Mattino 5". "L’unica cosa in cui la Regione Lombardia è intervenuta, è stata su una telefonata della Cnn che chiedeva conferma del documento, che loro avevano già. Si è cercato di strumentalizzare la situazione come sempre. Ho ricevuto copia del decreto quando ormai era stata già diffusa sui social, cosa che mi ha lasciato perplesso". Il Presidente della Regione era già intervenuto sulla vicenda su Facebook, pubblicando la lettera della Cnn che "scagionerebbe" la Regione e parlando "cattiverie gratuite che non lasciano il segno" a confronto con l‘emergenza la Lombardia sta affrontando.