Passeggeri bloccati su due treni: “A bordo viaggiatori con sintomi sospetti”
In Italia è scoppiata la psicosi Coronavirus dopo la conferma di 17 casi di contagio tra Lombardia e Veneto. Due treni sono stati fermati nelle stazioni di Lecce e Milano perché a bordo ci sarebbero due casi sospetti di Coronavirus. Si tratta di un Italo diretto a Milano e di un Freccia in partenza dalla stazione del capoluogo salentino. In entrambi i casi si sono attese ore prima che il personale del 118 prelevasse le due persone con sintomi influenzali ma si è trattato di due falsi allarmi.
L'allarme a bordo del treno Roma-Lecce
Questa sera l'allarme è stato lanciato a bordo di due treni per la presenza a bordo di passeggeri con sintomi sospetti. Il primo si è verificato su un convoglio arrivato da Roma a Lecce intorno alle 21. I viaggiatori sono stati trattenuti sulle carrozze fino alle 23, il piazzale della stazione è ancora presidiato da pattuglie della polizia e alcuni agenti sono saliti a bordo protetti da mascherine alla ricerca del possibile infetto. Dalle prime informazioni è emerso che l'uomo in questione era rientrato poco fa dalla Cina.
Il giornalista della Rai Mario Prignano ha raccontato su Twitter di essersi trovato a bordo del treno in questione, dove, una volta arrivato a Lecce, c'è stato un controllo di carabinieri e sanitari su un passeggero che viaggiava nella carrozza 9: "Chi è fuori può informarsi meglio di noi che siamo dentro. E' difficile anche intercettare un controllore. Siamo fermi qui da un'ora e venti". Intanto, l’uomo sospetto è risultato negativo ai controlli, ma resterà sotto osservazione per 15 giorni per precauzione. Stando a quanto riportato dalla stampa locale, la Asl ha confermato che si è trattato di un falso allarme. Ad allertare le autorità è stata una ragazza chiamando il 113.
Cosa sta succedendo sul treno Italo da Roma a Milano
Stesso episodio si è verificato poco prima sul treno 9948 partito da Roma alle 16:40 e diretto a Milano. Un passeggero sulla carrozza 11 ha corso gara con il paziente zero, in Lombardia. Il treno è fermo fuori la stazione di San Ruffillo Bologna. Anche in questo caso, dopo poco il capotreno ha fatto l'annuncio ufficiale: l'allarme è rientrato e il "sospettato" è stato fatto risalire a bordo.