Morto uno dei due pazienti Covid trasportati da Bergamo a Bari
Tragedia durante il trasferimento a Bari di due pazienti bergamaschi affetti da Coronavirus. Uno dei due malati è infatti deceduto durante il trasporto a bordo di un aereo C130 dell'Aeronautica militare. A comunicare il decesso di uno dei due pazienti è stato il direttore generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore, che ha spiegato che il paziente, di cui non sono note le generalità, è finito in arresto cardiaco durante il volo. Inutili si sono rivelate le manovre dei soccorritori fatte sulla pista di atterraggio dell'aeroporto di Bari Palese, dove il volo sanitario con i due pazienti è arrivato alle 5.15 di oggi, mercoledì 18 marzo.
Un terzo paziente lombardo è stato trasferito in Puglia al Vito Fazzi di Lecce
I pazienti provenivano dall'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, struttura dove a causa dell'elevato afflusso di contagiati in gravi condizioni non è più disponibile di fatto nessuno degli 80 posti letto di terapia intensiva. Per questo motivo è stato applicato il sistema Cross della protezione civile che consente il trasferimento dei pazienti in altre regioni. L'altro paziente che si trovava sullo stesso volo della vittima è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione allestito all'interno del padiglione Asclepios del Policlinico di Bari, che è una delle due strutture interamente dedicate ai pazienti affetti da Covid-19 in tutta la regione assieme all'ospedale convenzionato Miulli di Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari. La Puglia ha comunque ospitato un terzo paziente dalla Lombardia: lo ha comunicato il direttore del dipartimento Politiche per la salute Vito Montanaro, spiegando che si tratta di un uomo attualmente ricoverato in terapia intensiva all'ospedale Vito Fazzi di Lecce.