Medico italiano trovato positivo al Coronavirus a Tenerife: è ricoverato in isolamento
Un Italiano è stato trovato positivo ai test del Coronavirus a Tenerife. L'uomo è un medico che si trova sull'isola spagnola per una vacanza e sarebbe proveniente proprio dalla zona del Belpaese colpita dalle infezioni. Il test è stato effettuato all'ospedale universitario di Nuestra Senora de Candelaria, ed è stato necessario dopo che l'uomo ha iniziato a stare male accusando i classici sintomi. Attualmente è ricoverato in isolamento nella clini Quiròn dell'isola. È il secondo italiano a risultare positivo al Coronavirus al di fuori dell'Italia: l'altro caso è stato registrato sulla nave Diamond Princess.
In Spagna test su una ragazza appena tornata da un viaggio in Italia
Al diffondersi della notizia, è intervenuto il presidente delle Isole Canarie Angel Victor Torres che sul suo account Twitter ha prima confermato e poi spiegato il protocollo attivato per fronteggiare la possibile propagazione del Coronavirus. Oggi, martedì 25 febbraio, il medico italiano verrà sottoposto a nuove analisi a Madrid. Per il momento, dunque, resta isolato e le sue condizioni sono monitorate dai dottori spagnoli che se ne sono fatti carico. Intanto in Spagna si registra un altro caso sospetto: una ragazza di 25 anni è stata ricoverata ieri seria, 24 febbraio, all'ospedale dell'Università centrale delle Asturie. La ragazza sarebbe tornata da poco da un viaggio in Italia. Nelle prossime ore si saprà se i risultati del test a cui è stata sottoposta saranno positivi o meno.
Le parole di Ilaria Capua a Fanpage.it
In esclusiva per Fanpage.it, la virologa Ilaria Capua sostiene che "il potenziale letale del virus è molto minore di quanto pensavamo". Questo, partendo da una riflessione sulla tempistica della scoperta dei primi casi di contagio da Coronavirus in Italia. "Perché non ci siamo accorti della sua presenza, nelle settimane precedenti? La risposta vi sorprenderà: per fortuna non ci siamo accorti della sua presenza. Tanto più cresce il numero delle persone infette – o meglio: tanto più scopriamo casi pregressi e passati inosservati – tanto meglio è".