Lombardia contro Governo sull’emergenza Coronavirus: “Le misure per l’economia sono insufficienti”
Monta la polemica tra la Lombardia e il Governo dopo l'approvazione del decreto legge approvato ieri, venerdì 28 febbraio, dal Consiglio dei ministri per arginare gli effetti negativi dell'emergenza Coronavirus in Italia. Secondo l'assessore al Bilancio, finanza e semplificazione della Regione Lombardia, Davide Caparini, "nel decreto non c'è nulla per i lavoratori e le aziende esterne alla zona rossa".
L'assessore Caparini: Misure per l'economia insufficienti
L'esponente della Giunta regionale lombarda ha poi messo sotto la lente d'ingrandimento le misure per i dieci comuni del Lodigiano all'interno della zona rossa che prevedono "per gli autonomi un contributo di 500 euro", mentre per i dipendenti "l'estensione degli ammortizzatori in deroga alle imprese sotto i 5 dipendenti", oltre al rafforzamento del Fondo di integrazione salariale (Fis) per tutte le categorie. Questa è letta quindi come una misura non all'altezza dall'assessore Caparini che sostiene: "In base ai nostri calcoli, gli stanziamenti del Governo per i lavoratori autonomi e subordinati, non sono sufficienti a coprire la metà del periodo previsto". I 24,2 milioni di euro stanziati dal Governo per i 25mila lavoratori interessati, coprono solo un mese e mezzo, 45 giorni. L'assessore ha quindi concluso dicendo ritenendo insufficienti "gli interventi di contrasto alla crisi economica anche per la zona rossa", mentre è stata totalmente ignorata "il resto della Lombardia". Caparini si è poi detto in attesa di "leggere il testo definitivo".