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Covid 19

L’Italia è “zona rossa” per emergenza Coronavirus: cosa cambia per bar e ristoranti. Nuove norme per il weekend

Da oggi in tutta Italia sono attive le norme contenute nel nuovo decreto varato dal Governo per il contenimento del coronavirus. Coinvolte tutte le attività commerciali che dovranno far rispettare le distanze di sicurezza, mentre è previsto il coprifuoco per bar e ristoranti. Nel weekend invece chiusi centri commerciali e mercati.
A cura di Chiara Ammendola
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Anche le attività commerciali su tutto il territorio nazionale dovranno rispettare le nuove norme di contenimento da coronavirus contenute nel decreto in vigore da oggi fino al 3 aprile in tutta Italia. Il Governo ha infatti disposto che tutte le attività di ristorazione e i bar potranno rimanere aperti dalle 6.00 alle 18.00 facendo sì che al loro interno venga rispettata la distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Dovrà essere il gestore della singola attività, di legge nel decreto, a "predisporre le condizioni per garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro" . Qualora dovesse essere accertata la violazione delle nuove disposizioni contenute nel decreto, è prevista anche la sospensione dell'attività commerciale. Serrande abbassate invece in tutto il territorio per pub, discoteche, sale gioco e sale bingo. Chiusi anche musei, teatri e cinema.

Nel weekend chiudono i centri commerciali e megastore

Per quanto riguarda i weekend invece saranno chiusi gli esercizi commerciali di medie e grandi dimensioni per evitare gli assembramenti sia all'aperto che al chiuso: chiusi dunque i centri commerciali e i mercati e tutte le attività presenti al loro interno. "Nei giorni feriali, il gestore dei richiamati esercizi deve comunque predisporre le condizioni per garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro […] In presenza di condizioni strutturali o organizzative che non consentano il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro  le richiamate strutture dovranno essere chiuse". Restano aperte invece anche nel weekend farmacie, parafarmacie e punti vendita di generi alimentari: anche qui dovranno essere rispettate le norme di sicurezza che prevedono la distanza di un metro tra una persona e un'altra. Anche in questo caso, dinanzi a violazione delle norme è prevista la sospensione dell'attività. Restano vietati gli assembramenti di persone, anche all'aperto,

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