Coronavirus, l’Istituto Superiore di Sanità: “Sconsigliato preparare gel igienizzanti in casa”
Con la formazione dei primi focolai del nuovo coronavirus in Italia i disinfettanti per le mani sono andati letteralmente a ruba nei supermercati e nelle farmacie, diventando praticamente introvabili. Forse anche per questo, per “risolvere” il problema della mancanza di scorte di Amuchina e simili (e magari per evitare di acquistarle su siti come Amazon a prezzi vergognosi), in rete sono apparse diverse ricette fai-da-te per preparare questi prodotti disinfettanti a casa. Una buona idea? Non proprio, dato che queste ricette per preparare i gel disinfettanti per le mani fai da te sono pericolose. E ora a dirlo è anche l'Istituto Superiore di Sanità. "Non è consigliabile preparare in casa i prodotti anche in considerazione del fatto che le sostanze di partenza devono rispondere a precisi standard di qualità, come indica l’OMS”, scrive l'Istituto Superiore di Sanità sul proprio sito riferendosi appunto all'ipotesi di fare in casa gli igienizzanti per le mani. "Tuttavia – si legge sempre sul sito dell’Iss – non potendo escludere una preparazione ‘fai da te', si sottolinea che un preparato contenente sostanze pericolose non deve mai essere conservato in contenitori anonimi privi di etichetta”.
Coronavirus, perché la ricetta del gel disinfettante fai da te è pericolosa
Non tutte le ricette che circolano in questi giorni su internet e nei vari gruppi Whatsapp danno vita a prodotti efficaci, ad esempio a causa della bassa concentrazione delle sostanze disinfettanti, e preparare prodotti del genere può essere pericoloso anche perché si rischia di confondere l'acqua bollita con l'acqua che bolle, col rischio di essere investiti da esalazioni in grado di intossicare e in determinati casi persino uccidere. Ma in generale “giocare” con sostanze infiammabili, potenzialmente tossiche, e col fuoco non è mai una buona idea.
Coronavirus, Ilaria Capua a Fanpage.it: meno letale di quanto temevamo
La virologa Ilaria Capua ha spiegato a Fanpage.it che il coronavirus potrebbe essere in circolazione nel nostro Paese da alcune settimane, e perfino da mesi. Il fatto che si stiano registrando tanti contagiati per la virologa può essere una buona notizia: “Tanto più cresce il numero delle persone infette – o meglio: tanto più scopriamo casi pregressi e passati inosservati – tanto meglio è. Perché vuol dire che il numero degli infetti è maggiore di quanto pensavamo. E il potenziale letale del virus, molto minore”.