La ragazza di 17 anni di Codogno che racconta la quarantena da Coronavirus sui social

Oggi è il suo compleanno, ma non può festeggiare i suoi 17 anni come vorrebbe. Non può perché Codogno, cittadina di circa 16mila persone nella provincia di Lodi, è in quarantena: è considerato l'epicentro del focolaio di Coronavirus che si è diffuso, da ieri, nel Nord Italia. E allora ecco che una ragazzina di 17 anni, ai tempi dei social network, prova a raccontare anche questa esperienza negativa via Twitter – gggiulsss il suo nome sul social – così come farebbe con qualsiasi altro avvenimento, cercando anche in questo modo di sdrammatizzare, magari postando le fotografie della cittadina deserta, dei negozi chiusi, oppure commentando i programmi in tv, una delle poche distrazioni che può regalare una intera giornata passata in casa. I tweet della ragazza sono stati ripresi da molti giornali nazionali e sono stati mostrati anche in diretta durante Propaganda Live su La7.

Coronavirus, nuovo contagio anche in Piemonte

Intano, si è registrato un caso di Coronavirus anche in Piemonte: si tratta di un uomo di 40 anni, ricoverato da questa mattina in ospedale a Torino. Per adesso, l'uomo non avrebbe gravi sintomi, mentre la sua famiglia sarebbe in quarantena. Da quanto si apprende, il 40enne sarebbe stato contagiato nel corso di una maratona alla quale ha partecipato anche M.M., l'uomo di 38 anni di Codogno, adesso ricoverato in ospedale a Pavia, considerato il paziente uno dal quale è partito il focolaio in Lombardia, che poi si è diffuso in Veneto e, adesso, anche in Piemonte, con il primo caso registrato nella regione.

Coronavirus, i consigli della virologa Ilaria Capua

Proprio ieri, con il diffondersi del focolaio nel Nord Italia, la nota virologa Ilaria Capua ha deciso di affidare a Fanpage.it le sue considerazioni sul Coronavirus nel nostro paese. "Nei prossimi giorni, presumibilmente, saranno suggerite una serie di linee guida proposte dalle organizzazioni internazionali che saranno recepite dallo Stato, dalle Regioni, dai Comuni. Noi dobbiamo semplicemente – si fa per dire – fare lo sforzo di rispettare quelle regole" ha detto la virologa.