video suggerito
video suggerito
Opinioni
Covid 19

La polizia lancia l’allarme fake news sul Coronavirus: come denunciarle

L’apprensione per la situazione può portare chiunque ad abbassare le difese razionali, a credere d’impulso a queste informazioni false per un eccesso di cautela e a farsene involontariamente veicolo. Per contrastare le bufale occorre tenere alta la guardia e segnalarle alla Polizia di Stato tramite l’apposito sito.
A cura di Marco Paretti
106 CONDIVISIONI
facebook fake news affidabilità
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

In tempi di coronavirus è necessario prestare più attenzione che mai alla diffusione di bufale e notizie false: l'allarme arriva direttamente dalla Polizia di Stato, che ha segnalato come su social media e app di messaggistica istantanea si stiano diffondendo messaggi che contengono allarmismi ingiustificati e vere e proprie informazioni ingannevoli. Una di queste fake news — hanno messo in guardia le forze dell'ordine — rigarda una presunta disposizione di chiusura di tutte le scuole d'Italia a causa dell'epidemia. Si tratta di una notizia falsa, alla quale come tale non va dato credito e che anzi va denunciata.

Coronavirus e scuole chiuse: come stanno le cose

In questi messaggi si fa riferimento a una chiusura delle scuole di ogni ordine e su tutto il territorio nazionale, mentre in realtà i fatti sono diversi. I provvedimenti emanati in questi giorni infatti riguardano esclusivamente i territori interessati dall'epidemia. Non è escluso che in futuro il contagio possa colpire altre aree e regioni e rendere necessario estendere territorialmente le misure già emesse, ma per rimanere aggiornati al riguardo occorre consultare esclusivamente le fonti attendibili: il sito del Ministero della Salute, quello della Protezione Civile e quello della propria regione di appartenenza.

Non credere automaticamente a contatti WhatsApp e gruppi Facebook

Quella delle scuole chiuse in tutta Italia non è l'unica bufala in circolazione, e per questo motivo i contatti su WhatsApp e Facebook non vanno considerati automaticamente attendibili. L'apprensione per la situazione del resto può portare chiunque ad abbassare le difese razionali, a credere d'impulso a queste informazioni per un eccesso di cautela, e dunque a farsi a propria volta veicolo di diffusione; il risultato sono catene di messaggi inesatti che possono essere dannosi per l'intera comunità, anche se diffusi in buona fede.

Come denunciare i messaggi di allarme

Ecco perché il consiglio delle forze dell'ordine è di "non condividere eventuali messaggi di allarme ricevuti" e anzi di segnalarli. Per farlo, basta utilizzare il sito della Polizia recandosi a questo indirizzo. Si aprirà un modulo da compilare nel quale inserire i dettagli della segnalazione (come ad esempio il testo del messaggio ricevuto e la piattaforma dove è stato ricevuto) ed eventualmente un recapito, facoltativo, al quale essere ricontattati.

106 CONDIVISIONI
Immagine
Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
32833 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views