Coronavirus, la foto del neonato col pannolino arcobaleno: “Andrà tutto bene”
"Più forte di tutto c’è la vita!". Questo il commento apparso a corredo di una bellissima foto che in queste ultime ore sta circolando sui social network, raccogliendo migliaia di "mi piace" e condivisioni. L'immagine ritrae un bambino appena nato all'ospedale Niguarda di Milano, con indosso un pannolino con i colori dell'arcobaleno e la frase: "Andrà tutto bene". Un auspicio che, in piena emergenza Coronavirus, campeggia su diversi striscioni appesi ai balconi di tutta Italia.
Il messaggio: Siete la prova che la vita non si ferma
La foto è stata scattata dai volontari di Neo, l'Associazione amici della Neonatologia dell’ospedale Niguarda, una onlus attiva all’interno del reparto di Neonatologia e Terapia intensiva neonatale della struttura ospedaliera milanese che tra i vari obiettivi si occupa di offrire supporto ai genitori che devono affrontare la nascita di un bimbo prematuro o con particolari problematiche. La foto, un'immagine molto potente in questo periodo purtroppo dominato da notizie poco confortanti e dal continuo susseguirsi di nuovi contagi e vittime a causa del Covid-19, è stata poi ricondivisa dal profilo Facebook dell'Azienda socio sanitaria territoriale del grande ospedale metropolitano Niguarda: "Iniziamo la settimana con questa foto – è il messaggio apparso a corredo -. Più forte di tutto c’è la vita! Benvenuti a tutti i bimbi che stanno nascendo in questi giorni difficili… Siete la prova che la vita non si ferma!". Un messaggio poi corredato dai due hashtag "andrà tutto bene" e "fermiamolo insieme".
Tante le foto simbolo in piena emergenza Coronavirus
La Lombardia in particolare e tutta l'Italia sono alle prese con quella che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha definito oggi "la più grande emergenza dal Dopoguerra". Solo in Lombardia, secondo gli ultimi dati resi noti dall'assessore al Welfare Giulio Gallera, i casi di contagio da Coronavirus sono arrivati oggi a quota 14649, con 6171 persone ricoverate, 823 in terapia intensiva e purtroppo 1420 morti. In questa fase assumono una particolare importanza anche le immagini: tante quelle che hanno ritratto i medici e gli infermieri, impegnati in prima linea nella battaglia al virus. Foto a cui adesso si aggiunge anche quella di questo neonato, simbolo inconsapevole di speranza.