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Ipotesi scuole chiuse per Coronavirus fino al 3 aprile: quali conseguenze per Maturità e Invalsi

Le scuole e le università italiane potrebbero restare chiuse ben oltre il 15 marzo, con le lezioni che potrebbero essere sospese fino al 3 aprile. In attesa della decisione del governo, numerosi sono gli esperti che appoggiano l’eventuale proroga. Lopalco: “La chiusura della scuola potrebbe essere inutile se non sarà prolungata”. Se così fosse, il Miur dovrebbe risolvere il nodo Maturità 2020, prove Invalsi e alternanza scuola lavoro.
A cura di Ida Artiaco
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Le scuole e le università in tutta Italia potrebbero restare chiuse ben oltre il 15 marzo, così come stabilito dal governo per contenere l'emergenza Coronavirus. Addirittura, è possibile che la nuova proroga del provvedimento si allunghi fino a venerdì 3 aprile. A lanciare l'ipotesi nelle scorse ore era stato il premier Giuseppe Conte: "Al momento il provvedimento è fino al 15 marzo: in prossimità della scadenza, con un certo anticipo per evitare incertezze, cercheremo di fare un aggiornamento", aveva detto. Ma una decisione del genere è caldeggiata anche dagli esperti. Già il presidente del Consiglio superiore della Sanità Franco Locatelli ha evidenziato che potrebbe "verificarsi anche l’eventualità di una proroga della chiusura delle scuole". Chiusura che anche il virologo Roberto Burioni ha definito "indispensabile" su Twitter.

Tutte le possibilità al vaglio del Miur

A loro ha fatto eco Pier Luigi Lopalco, ordinario di Igiene a Pisa, che ha sottolineato come "la chiusura della scuola potrebbe essere inutile se non sarà prolungata". La data più probabile per la riapertura degli istituti di ogni ordine e grado dovrebbe dunque essere lunedì 6 aprile, anche perché l’ultimo decreto firmato dal premier Conte e dal ministro della Salute Roberto Speranza offre la possibilità di arrivare alla chiusura fino a venerdì 3 aprile senza bisogno di un nuovo provvedimento ufficiale. Ma, al vaglio del Miur, c'è pure una terza possibilità, anche se più remota, che prevede che la chiusura delle scuole arrivi fino a lunedì 4 maggio. Ma tutto dipenderà da come le misure di contenimento per la diffusione del nuovo virus incideranno sul bilancio di contagi e decessi nei prossimi giorni. Ad ogni modo, notizie più certe arriveranno la prossima settimana, per cui al momento è d'obbligo il condizionale.

La smentita del ministro Azzolina: "Scuole chiuse fino ad aprile fake news"

Tuttavia, a smentire al momento qualsiasi tipo di ipotesi preventiva è intervenuta il ministro Lucia Azzolina con un post su Facebook: "Gira un finto comunicato attribuito al Ministero dell'Interno in cui si dice che è stata disposta la chiusura delle scuole fino al 5 aprile. Chi fa questi giochini si diverte alle spalle di milioni di studenti e genitori, della scuola. Lo trovo intollerabile. Ma possiamo tutti fare qualcosa per fermare questa follia delle fake news virali. Verificare leggendo fonti ufficiali e non condividere contenuti non accertati", conclude.

Coronavirus e scuole chiuse, cosa succede a Maturità 2020 e test Invalsi

Ciò che è certo, come ha tenuto più volte a sottolineare il ministro Lucia Azzolina, l'anno scolastico sarà comunque valido, pur senza il raggiungimento dei famosi 200 giorni di lezione, dato che ci troviamo di fronte ad una causa di forza maggiore, "consistente in eventi non prevedibili e non programmabili". Tuttavia, se l'ipotesi di proroga diventasse realtà, ci sarebbero una serie di problemi a cui il Miur dovrà cercare di dare una risposta, anche nell'immediato. In particolare, cosa sarà degli Esami di Maturità 2020? È praticamente certo che gli istituti che fin qui non hanno svolto le ore di alternanza scuola lavoro non dovranno più farla, nonostante i “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”, questa la dizione, siano materia obbligatoria per l’ammissione agli esami di Stato. Il governo, via decreto, è pronto a togliere l’obbligatorietà, così come per i test Invalsi, che sarebbero dovuti partire per le quinte classe delle superiori lunedì scorso e svolgersi entro il 31 marzo. Anche in questo, è possibile che "per ragioni di forza maggiore" siano annullati.

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